ART – WRITERS – WAR: la battaglia di Grottaglie

Grottaglie Fame festival 2011 - Brakay
Grottaglie Fame festival 2011 – Brakay

Immagina una città dove i graffiti non sono illegali, una città dove tutti possono dipingere quello che gli pare. Dove le strade sono piene di colori e piccole frasi. Una città che sia come una festa dove sono tutti invitati, non solo gli agenti immobiliari e i baroni dell’industria“. Banksy

 
Anche quest’anno si è svolto nel mese di settembre a Grottaglie (in provincia di Taranto) il FAME FESTIVAL, ovviamente fra le consuete polemiche.
Fame all’ingelse perché è un punto di incontro fra i più famosi writers provenienti da tutto il mondo.
Fame all’italiana perché chi lo organizza è affamato di esperienze in un’Italia sempre più chiusa nella sua arrogante ignoranza.

La formula è la stessa delle tre edizioni precedenti: per un breve periodo di tempo artisti da tutto il mondo si ritrovano in questo paesino pugliese e, armati di vernice, spray e fantasia ricoprono case, vicoli e palazzi di opere d’arte temporanee. A settembre Grottaglie si trasforma in un museo a cielo aperto.
In questo periodo di tempo gli artisti collaborano anche con gli artigiani locali.
Grottaglie ha, infatti, un’antica tradizione di ceramisti. Dall’incontro fra la tradizione classica locale e le nuove tendenze street  nascono preziosi oggetti da collezione, stampe a tiritura limitata e gadget.
Quanto creato viene esposto, per quanto possibile, presso la più antica bottega (in disuso) del quartiere delle ceramiche.

Grottaglie Fame Festival 2011 - Erica il cane
Grottaglie Fame Festival 2011 – Erica il cane

Contrastanti le opinioni su questo lodevole evento organizzato da Studiocromie in totale autogestione senza alcun furbo sponsor. Molti abitanti accolgono favorevolmente “l’invasione”, divertendosi e partecipando alle installazioni. Altri la disprezzano definendo gli artisti degli imbratta muri che vandalizzano indisturbati le pareti delle abitazioni. Non ci sono permessi ufficiali, infatti, per installazioni e murales, solo una tolleranza, spesso interessata, da parte delle autorità. Commercianti e artigiani sono ben lieti di confrontarsi con questa realtà, mentre gli artisti da un lato sono contenti di partecipare, dall’altro rivendicano l’atto anarchico e contestatorio di riappropriazione delle strade.

…la parola graffiti è da abolire, non facciamo segnacci, siamo guerrieri. Le lettere sono state rubate secoli fa da chi detiene il potere. Negli anni 70 l’underground ha lavorato clandestinamente nel buio delle gallerie delle metropolitane per reimpadronirsene. Noi abbiamo armato le lettere e queste sono fuori, in giro e vivono di vita propria!” Rammellzee

Grottaglie Fame Festival 2011 - Aryz
Grottaglie Fame Festival 2011 – Aryz

Presenze fisse sono l’escheriano “Blu” e il fiabesco “Erica il cane” fra i migliori e più conosciuti writers italiani.
In più quest’anno:
Lo spagnolo Sam 3 fa una vera vandalata, ma una volta ottenuta la visone d’insieme il risultato è geniale.
Aryz colora un decadente muro con gamberoni giganti
La polacca Nespoon decora saracinesche arrugginite con delicati pizzi e merletti
Insomma godetevi la documentazione del festival sul sito di FAME.

http://www.famefestival.it/

Fame Festival Grottaglie 2011 - Nespoon
Fame Festival Grottaglie 2011 – Nespoon

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