FANTAITALIA – Antonello Silverini, creatore di sogni
Dai tempi di Dino Battaglia non vedevo un’illustrazione così suggestiva, ispirata all’immaginario di Lovecraft. Il miracolo è opera di Antonello Silverini
E’ dai tempi di Dino Battaglia che non vedevo un’illustrazione così bella e suggestiva, ispirata all’immaginario di Lovecraft.
Il miracolo è opera di Antonello Silverini, illustratore pluripremiato, da molti conosciuto per le immagini che impreziosiscono “La Lettura”, l’inserto domenicale del Corriere della Sera.
Per gli amanti dell’horror, Silverini è il mitico realizzatore delle copertine dei romanzi fantastici dell’Ottocento e del primo Novecento, raccolti dall’editrice Fanucci nella “Piccola Biblioteca di Fantascienza”.
Oltre a Lovecraft, Fanucci ha proposto anche le opere di Wells, Hodgson, Machen, Weinbaum… Come dimenticare le cover inquietanti, oniriche, o grottesche che le accompagnano?
Inoltre, Silverini ha realizzato per Fanucci le copertine di libri di fantascienza di autori come Philip K. Dick, Doris Lessing, Richard Matheson.
Sebbene io preferisca di gran lunga quelle con venature gotiche, riconosco che per Dick ci ha regalato due copertine straordinarie, che riescono a cogliere perfettamente lo spirito dei romanzi: parlo del famosissimo “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” e del meno conosciuto “L’androide Abramo Lincoln”.
Silverini si è cimentato anche nei ritratti di grandi scrittori, riuscendo a cogliere la loro psicologia, come, per anni, ci aveva abituati Tullio Pericoli.
Nell’antologia “Vivere la letteratura”, dell’editrice Zanichelli, viene raccontata “la vita dietro ai testi”, questo è il titolo di una sezione dell’antologia, che spiega come “gli stati d’animo che hanno accompagnato la creazione” “aiutano a leggere le opere della letteratura”.
Straordinariamente evocative le illustrazioni di Silverini per Petrarca, Marco Polo e Cervantes.
Mi piace pensare che la copertina che Silverini ha illustrato per il romanzo di McEwan, “L’inventore di sogni”, sia nata come un autoritratto. Il titolo stesso del libro descrive perfettamente il suo talento.
Il sito ufficiale dell’illustratore.