FANTAITALIA – ZONA 42 le copertine

Zona 42 è un’editrice nata nel 2014 a opera di Giorgio Raffaelli e Marco Scarabelli che si distingue per le oculate scelte editoriali.
Ha pubblicato autori del gotha della fantascienza britannica (Ian McDonald, Charles Stross, Tricia Sullivan, China Miéville…), ma anche autori italiani di notevole spessore (Alessandro Vietti, Elisa Emiliani, Nicoletta Vallorani…). Eccellenti le traduzioni di Chiara Reali e Martina Testa.

Zona 42 si fa notare anche per il formato, l’impaginazione e le affascinanti copertine, opera di Annalisa Antonini, grafica della Zona, che fa parte del team dell’editrice e collabora attivamente con Giorgio Raffaelli. Mi emoziona che tutto il team venga coinvolto nella scelta delle immagini (scrittori compresi, quando possibile).
I risultati sono raffinati e vanno oltre la fantascienza. Sono sempre attinenti al contenuto dei romanzi che illustrano, ma non nel modo così sfacciato a cui spesso siamo abituati. Niente alieni o astronavi, per intenderci.
Per questo possiamo trovare spiazzante la copertina di Real Mars di Alessandro Vietti: un elegantissimo divano bianco per descrivere la prima spedizione umana su Marte! Poiché la spedizione è sponsorizzata dalle emittenti televisive mondiali, cosa c’è di più invogliante di un comodo divano per sedersi davanti alla tv e guardare le dirette, gli approfondimenti e i talk show del reality più seguito del momento? Sottile e geniale (come il romanzo, del resto).

Le immagini nascondono significati non evidenti di primo acchito. In Cenere di Elisa Emiliani, per esempio, i sottili e longilinei tronchi degli alberi del bosco, così lineari nella loro verticalità, possono ricordare le strisce di un codice a barre. E chi ha letto il romanzo coglierà sicuramente il riferimento.
La Y in Selezione naturale di Tricia Sullivan riporta al cromosoma maschile e al “flagello Y” di cui parla il libro. Sullo sfondo chiario (quasi da ospedale) risaltano le chiazze di sangue di colore fucsia (come il titolo del romanzo e il colore del dorso). Bella scelta estetica di Annalisa Antonini e, coincidenza significativa, colore preferito dalla scrittrice che, infatti, firma gli autografi con inchiostro fucsia.

Ultima considerazione, ma non meno significativa: al di là dell’immagine, il titolo del libro in copertina ha sempre lo stesso colore del dorso e, affiancate, le coste di tutti i libri formano un arcobaleno di grande impatto visivo. Dire accattivante è dire poco.