XXX – MONDO BDSM

Scrivere un articolo sul BDSM non è così facile… Ho iniziato a pensare come spiegare in un modo diverso da quello già fatto in precedenza da molti altri, qualcosa che sia piacevole e interessante da leggere sia da chi vive questa realtà da tempo sia da chi si sta approcciando ora.
Oggi è facile ritrovarsi casualmente o ricercare volutamente informazioni su questo genere di pratiche, visto lo sdoganamento mediatico, la propaganda pubblicitaria degli articoli per uso erotico e la continua nascita di locali a tema, rende difficile se non impossibile, esporre idee e ideali a chi si è già fatto un’idea propria di questo ambiente.

Solitamente si inizia  da qui……

ACRONIMO e SIGNIFICATO

Bunny Shu - BDSM
Bunny Shu

BDSM è l’acronimo ellittico di: Bondage Disciplina Dominazione Sottomissione Sadismo Masochismo, ovvero in altri termini, è un acronimo formato da tre acronimi:
Bd – Bondage /Discipline
Ds – Domination/Submission
Sm – Sado/Masochism
Ma pochi sanno che a questo si deve considerare un aspetto essenziale tanto quanto sopra descritto, un altro acronimo a mio avviso più importante
S.S.C. Sano Sicuro e Consensuale
Questo affinchè chiunque venga a contatto o voglia vivere un’ esperienza in tal senso abbia la piena consapevolezza di se stesso delle proprie caratteristiche e potenzialità

La parola BDSM indica un insieme di attività ludiche specializzate, che trovano la loro comune origine nel concetto di sadomasochismo.
Per questo motivo l’acronimo SM viene usato frequentemente ma si possono dare molte altre definizioni: è un atto sessuale, è un gioco di ruolo, è uno scambio di potere… Nessuna di queste definizioni coglie completamente il senso, sono tutte corrette, ma parziali.

E’ un gioco erotico basato su ruoli accettati liberamente dai partecipanti al gioco. I ruoli di dom o di sub sono scelti intenzionalmente in quanto realizzazione di fantasie individuali. Dominazione e sottomissione sono ruoli reciproci in cui ciascuno è la realtà per le fantasie dell’altro.
BDSM è sì un gioco, ma è un gioco serio. Anche quando non prevede sesso fra i partner, in quanto il suo fine è comunque l’eccitazione e la soddisfazione reciproca in esso, c’è un rapporto tra realtà e finzione che deve essere guidato dalla ragione accrescendo le inclinazioni personali dei partecipanti, anche se queste possono apparentemente avvenire con modalità cruente ma consensualmente accettate tra le parti.

Mentre il sesso tradizionale, classico o per i più audaci “famolostranista” si limita il più delle volte alla soddisfazione di desideri fisici o fantasie erotiche idealizzate mettendo da parte le nostre facoltà intellettuali.
Il BDSM invece si fonda su un gioco di natura mentale in cui i nostri pensieri, desideri, attitudini prendono una forma nella realtà. Questo stimola l’osservazione, l’analisi, e la conoscenza reciproca dei partner che porta il rapporto ad un livello maggiore di complice intesa con l’ausilio di segnali convenzionali tra le parti che ne definiscono i termini e i confini.

APPARTENENZA

Bunny Shu - BDSM
Bunny Shu

Quando sentiamo parlare d’Appartenenza è una condizione fondata sulla disciplina, la devozione e la sottomissione da parte di un sub verso il proprio Dominate uomo o donna che sia.
Appartenere significa “essere di proprietà”, nonché soddisfare le proprie necessità e desideri di sottomissione, sottostando alle regole ed ai principi del rapporto stesso guidati da chi si identifica come Dominante ai nostri occhi.
Appartenere non significa, doversi obbligatoriamente innamorare, nè dover essere amati, ma significa instaurare e vivere un rapporto di fiducia e stima reciproca , di complicità (e compatibilità) delle rispettivi ruoli, di scoperta e comprensione delle reciproche propensioni nella sottomissione e Dominazione.
Un rapporto di Appartenenza (di proprietà) esiste quando, prima di tutto, vengono soddisfatte queste condizioni.

Il consenso e la fiducia sono il fondamento di una relazione libera.

Uno dei fondamenti del gioco è il sentire insieme, è questo che lega fra loro le parti, niente altro. Si può dire che il consenso è la forma necessaria in cui lo scambio di potere si instaura.
Al di fuori del consenso propriamente non c’è gioco.

FIDUCIA

Occorre fidarsi del partner per poter esporre i nostri pensieri e offrire liberamente il proprio corpo senza difese.
La fiducia si conquista passo dopo passo.
Ecco perché molti BDSMers d’esperienza preferiscono negoziare i giochi senza forzare, man mano che conoscono il proprio partner. Ecco perché è duro per i principianti cominciare e non sapere da dove cominciare.
Non sapere che cosa è gioco e cosa è reale, non sapere se e fin dove possono spingersi.
Ma questo avviene solo con il tempo e la conoscenza tra le parti, inutile sottolineare come delle pressioni o forzature possano inclinare o interrompere definitivamente le dinamiche del gioco, perché concedere e affidare il proprio corpo nella realizzazione delle nostre inclinazioni non è sinonimo di concedere la propria personalità come il saper gestire un’ azione non è sinonimo di “dictator”.

SICUREZZA

Bunny Shu
Bunny Shu

La domanda, che pochi fanno, rischiando di passare in secondo piano, è come trovare sicurezza in un gioco che nell’insieme non ha limiti e non può dare sicurezza.
BDSM è soprattutto questo: scoprire o riscoprire se stessi sotto un altro aspetto definire i propri limiti (personalmente diffido da chi non ne ha perchè gli stessi servono a tenere alto il livello di attenzione) ed acquistare fiducia mentre si gioca questa è una delle basi fondamentali per giocare in sicurezza.

CONNESSIONI

Costruire una scena BDSM non è solo la realizzazione di una tendenza fisica o sessuale ma va ben oltre, prevedere le sensazioni che questa scena produrrà sul partner, costruire nella realtà questa fantasia, alimentarla con il desiderio dell’altro; è insomma, un gioco ben più complesso di un rapporto fisico tra due corpi. La tensione, il dolore, l’eccitamento, il pianto, la sorpresa, il rilassamento, l’impotenza sono tutti elementi che fanno del gioco BDSM qualcosa di molto diverso dal sesso fine a se stesso.

La fantasia e il gioco sono universali ed anche BDSM è presente in tutte le culture, in tutte le società, in tutti i periodi storici in mille forme diverse. Ma solo in questi ultimi cinquanta anni ha cominciato ad essere riconosciuto come un elemento normale dei rapporti interpersonali.
Le resistenze ad accettare BDSM sono molte. Tutto questo implica un punto di vista nuovo sull’uomo e sulla sua sessualità, che può essere ritenuto pericoloso ed eversivo da tutte le concezioni del mondo che non hanno un vero interesse per l’uomo.

Non è possibile condividere e sviluppare una fantasia BDSM con una persona neutra e passiva, che non risponde al vostro stimolo intensificandola con l’energia necessaria a farla rimbalzare su di voi come fantasia propria. In questo senso BDSM può essere solo consensuale, altamente comunicativo e accettabilmente sicuro.

Il consenso e la comunicazione sono necessari al nascere stesso del gioco.
La sicurezza ne è la conseguenza. La comunicazione necessaria allo svilupparsi della fantasia implica l’acquisizione di conoscenze comuni che sono l’unico modo di definire la sicurezza quando la fantasia viene trasportata nella realtà.

Nel gioco non c’è posto per alcool, droghe e per tutto quello che altera il rapporto con la realtà fisica. L’accesso al corpo dell’altro è dato per definizione e quindi non occorre più nulla che faccia superare barriere culturali o divieti morali che sono tolti nell’istante stesso in cui è espresso il reciproco consenso.
L’alcool e gli stimolanti sono la negazione del gioco. Diffidate di un dominante o di un sottomesso che hanno bisogno di alcool o di droghe per assumere il loro ruolo e rinunciate a giocare con loro. Essi hanno già il loro padrone.

ESPLORAZIONE

Bunny Shu
Bunny Shu

BDSM è esplorazione di se stessi e dell’altro.
Esplorare significa accedere a luoghi che non si conoscono, o che si conoscono parzialmente e imperfettamente da cui ci si debbono aspettare delle sorprese, mantenendo basso il livello delle aspettative dovute alla fantasia stessa.
Per questo motivo occorre essere vigili e circoscrivere il più possibile il territorio lasciato al caso.
Come per le escursioni in montagna o le immersioni nelle profondità marine è bene ricordare sempre che è meglio, anche nel BDSM, iniziare con delle passeggiate tranquille e delle nuotate in acque basse.
Questo ci permetterà di frequentare e osservare senza fretta i luoghi dove la nostra fantasia ci conduce. Con la partecipazione attiva ad eventi o serate a tema (munch, play party) e i forum pubblici si può tranquillamente reperire tutte le informazioni e/o chiarimenti, interagire con persone che condividono passioni comuni cosi da poter aver un più ampio raggio di osservazione e un bagaglio di conoscenza utili in termini materiali o ideologici con l’intera Community BDSM.

MUNCH

Se sei proprio agli inizi forse un party BDSM non è il modo migliore per rompere il ghiaccio. Ecco perché sono nati i “munch”, ovvero degli aperitivi per appassionati di pratiche fetish e kink.

Al contrario delle feste BDSM, i munch si tengono in locali pubblici e sono aperti a tutti. Uno o più organizzatori si mettono d’accordo con un locale, spesso prenotando una saletta un pochino più isolata. I nuovi arrivati possono chiedere informazioni all’entrata e unirsi agli altri partecipanti. E poi? E poi niente: ordinano il loro bel drink, mangiano e fanno due chiacchiere.

PLAY PARTY

Se i munch servono a rompere il ghiaccio, i play party sono l’occasione per passare al sodo. Trattasi di feste BDSM, dedicate a persone in cerca di un po’ di sano e perverso divertimento. Tendenzialmente si tengono in club privè attrezzati con vari strumenti di tortura. Per entrare è necessaria una tessera annuale, oltre a un apposito contributo per il singolo evento.

In occasione dei munch è obbligatorio vestirsi con abbigliamento “civile”.
Per una festa BDSM vale tutto il contrario: devi lasciare il look quotidiano fuori dalla porta e adottare un dress code.

Sei obbligata a fare qualcosa? Assolutamente no, e questo vale per dominanti e sottomessi, uomini e donne. Volendo puoi passare la festa anche solo a guardare quello che fanno gli altri, purché tu non dia fastidio.

Bunny Shu
Bunny Shu

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