LA FEMMINA E’ MERAVIGLIOSA. Vita impaziente di Andrea Pazienza – Tony Di Corcia

Donna è la mia ragazza, è mia madre e ti dico che riposare una testa sconvolta in un grembo conosciuto è quanto di più bello sia dato da vivere. Pazienza

Andrea Pazienza “La femmina è meravigliosa”
Donna è la mia ragazza, donna è mia madre e ti dico che riposare una testa sconvolta in un grembo conosciuto e amato è quanto di più bello sia dato da vivere a un uomo. La femmina è meravigliosa.Andrea Pazienza

Andrea Pazienza è stato uno dei più grandi artisti e scrittori italiani. Un grandissimo del disegno e dell’illustrazione, dotato di una capacità di riprodurre in segno la realtà come pochissimi. Vittorio Giardino ha detto in un’intervista che mai nella vita gli è capitato di conoscere un artista che, come Pazienza, sembrasse capace di tutto, nel disegno, senza dare l’impressione di averlo mai imparato. Insomma, una mano straordinaria e un segno straordinario. Mano e segno di grande artista e scrittore, dicevo. Perchè Andrea Pazienza è stato massimamente uno scrittore. Scrittore per immagini e scrittore per parole. Esplosivo, camaleontico, riconoscibile sempre, debordante di idee di racconto, di inquadratura, di ritmo e nello stesso tempo un inventore di gerghi, di parole, di lingue, un giocatore di frasi e toni, un cercatore di parlate, di tic verbali, un visionario della parola che sapeva scrivere come pochissimi in italia negli anni settanta/ottanta secondo il più profondo spirito del tempo il dolore, la solitudine, la gioia, l’eplosione dei sensi, la confusione, la violenza, la droga.

Scatti di Vanni Natola

Le sue opere, da “Penthotal e “Zanardi al suo capolavoro estremo “Pompeo, con in mezzo tante storie brevi indimenticabili, hanno saputo raccontare l’Italia di quegli anni come la letteratura e il cinema rarissimamente hanno fatto. Ma nello stesso tempo sono sempre vive e fortemente contemporanee, nella loro forza e nella loro autenticità. Anche se sono passati trent’anni da quando ha posato per l’ultima volta la matita su una pagina bianca, da riempire a mezzanotte, come sempre, per consegnarla la mattina dopo.

"Pompeo" di Andrea Pazienza
“Pompeo” di Andrea Pazienza

Perchè questo straordinario scrittore, questo osservatore, questo testimone è morto a 32 anni. Pazienza è morto nel 1988 ed è morto di overdose. E già prima di allora la sua personalità, il suo stile, la sua vita è l’ha trasformato in mito. È stata l’unica rockstar del fumetto. E dopo la sua morte, come per nessun artista italiano, c’è stata un’esplosione d’amore e di passione, di dolore e di desiderio di appropriazione. E così la sua vita si è fusa con la sua opera. Non si riesce proprio a distinguere una dall’altra. Sarebbe necessario e di fatto tecnicamente si può. Ma il sentimento confonde le capacità critiche di analisi. È possibile che, passati trentanni, io ancora non riesca ad accettare che le sue storie siano finite, per una notte sbagliata? E come me tanti, moltissimi lettori, sono qui ancora incazzati con la vita (con la morte), con la sua debolezza, per quel giorno del 1988, per quel 16 giugno? Uno sforzo critico è necessario ma è un grande sforzo se per esempio io fatico a chiamare Pazienza per cognome ma il desiderio, da venticinque anni almeno, sarebbe quello di chiamarlo Andrea, tanto lo sento vicino.

Scatti di Vanni Natola

Su di lui sono stati scritti molti libri, tra critica e biografia tra cui non posso non citare “Vita da Paz. Storia e storie di Andrea Pazienza di Franco Giubilei e “Fumetti di evasione. Vita artistica di Andrea Pazienzadi Oscar Glioti, tutti e due riediti recentemente.

"Pompeo" di Andrea Pazienza
“Pompeo” di Andrea Pazienza

Questo libro di Tony Corcia non è solo l’ultimo libro a lui dedicato. Semplicemente è il libro più dolce, bello e lieve che mi sia capitato di leggere su Pazienza. Un libro di ricordi solo al femminile, tranne qualche testimone maschio come Renato De Maria. Voci di amiche, ragazze che lo hanno amato, la voce dolcissima, lucida e straziante della madre. La voce di Elisabetta Pellerano, la Betta che Andrea trasformò nella più grande musa della storia del fumetto. La voce della vedova Marina Comandini. Tutte donne che ora ricordano Andrea con parole piene di sentimento, scaturite da ricordi d’estati irripetibili, di incontri, di goliardie, di scherzi, di notti e giorni sempre in giro a Bologna, a dormire in case sempre diverse, di malinconie, di lettere, di momenti eterni. Perché Pazienza senza le donne sarebbe inconcepibile tanto posto hanno nella sua personale mitologia, nella sua opera come nella vita.

Scatti di Vanni Natola

È un libro di cui avevo bisogno ma di cui necessitiamo tutti, per avvicinarsi ancora una volta a lui e alla sua vita nel modo più caldo e coinvolgente possibile, e soprattutto per ripensare al Pazienza più bello, gioioso e vitale. Senza che a parlarne siano gli artisti, scrittori, colleghi. Sarà forse l’ultimo libro sulla sua vita? Forse no, forse non riusciremo mai a giudicarlo solo dalla sua opera, senza pensare al suo viso, ai suoi atteggiamenti, alla sua fine, alla sua voce (quanto è bello riascoltarlo nella storica intervista di Red Ronnie ma anche in quella, tra le più ricche, a Radio Radicale del 1987). Ma se fosse questo l’ultimo libro sul Pazienza privato sarebbe il miglior libro possibile.

http://www.cairoeditore.it/component/option,com_jbook/Itemid,124/catid,85/id,1033/task,view/

Scatti di Vanni Natola
Scatti di Vanni Natola

Tony di Corcia è nato a Foggia nel 1975. Ha iniziato la sua attività professionale nel 1990 e ha scritto per le redazioni pugliesi di Repubblica e del Corriere della Sera. Nel 2010 ha pubblicato “Gianni/Versace: lo stilista dal cuore elegante” seguito nel 2012 da “Gianni Versace. La biografia” con una prefazione di Giorgio Armani. Nel 2013 sono usciti “Valentino: ritratto a più voci dell’ultimo imperatore della moda” e “Burberry: storia di un’icona inglese, dalla Regina Vittoria a Kate Moss“. Nel 2015 ha pubblicato “Alda Merini e Michele Pierri. Un amore tra poeti“.

Si ringrazia Vanni Natola autore degli scatti.

"Zanardi" di Andrea Pazienza
“Zanardi” di Andrea Pazienza

 

La femmina è meravigliosa
Vita impaziente di Andrea Pazienza

Tony Di Corcia
Cairo Editore – Collana Storie
2018 – pp.142 – € 14
ISBN 9788860528988

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: