TRE DONNE – le vite delle donne di Lisa Taddeo

“Nel corso della Storia,
gli uomini hanno spezzato il cuore alle donne in un modo tutto particolare.” Tre Donne

Tre donne della provincia americana segnate dalla vita. Segnate da storie d’amore finite male. Molto male. O comunque lontane da quel desiderio di felicità che tutti sognamo di realizzare.

“Ho cominciato a registrare l’impeto e il tormento che accompagnano il desiderio femminile per aiutare gli uomini e le altre donne a comprendere prima di condannare”, questo il proposito di Lisa Taddeo quando prende a modello Maggie, Sloane e Lina.

Maggie, travolta in gioventù dalla passione (corrisposta) per il suo giovane professore (sposato, con figli). Sa che la sua relazione è illecita agli occhi del resto del mondo. Per questo la tiene nascosta come un oggetto prezioso. Poi l’abbandono! E all’abbandono Maggie fa seguire la vendetta. Ma non si aspetta certo un processo, in cui è lei l’imputata! In aula non ha chance di vincere. Tutti nella sua classe ritegono il giovane professore il miglior insegnante che abbiano mai avuto. Per strada la gente la insulta, le urla contro (soprattutto le ragazze).

Sloane è la trasgressiva, a cui il marito suggerisce di avere relazioni extraconiugali e le sceglie anche gli amanti. Deve però aggiornarlo costantemente, coinvolgerlo in tutto, anche se a distanza (quasi una telecronaca in diretta). Può comunque godere di un privilegio raro: ignorare quello che gli altri le dicono alle spalle. Questo perché Sloane è bella, bianca, ricca di famiglia e ha una fiorente attività commerciale che condivide con il marito (un ristorante in cui lui è lo chef). Deve solo difendersi dall’invidia. Eppure qualcosa si spezza quando vede gli effetti dei suoi rapporti occasionali su una donna a cui ha rovinato il matrimonio.

Lina, invece, non è proprio uno schianto, però a scuola vede avverarsi il sogno romantico della sua vita: essere invitata a uscire dal ragazzo più affascinante del liceo. Un sogno che, dopo i primi incontri, si frantuma brutalmente quando una sera trova ad aspettarla tre ragazzi sconosciuti che la violenteranno. Nei giorni successivi a scuola circolerà la voce che si è fatta tre ragazzi in una sola notte.

Lina riesce a superare il trauma e ora ha una casa e un famiglia (dei bambini sani e un marito che le garantisce la sicurezza economica), ma per lei non è abbastanza. Le altre donne sono irritate con Lina perché desidera di più. Ma cosa volere più di così? In realtà Lina vorrebbe soltanto vivere con un uomo che la ascolti davvero. Un compagno più che un marito. Un compagno che non la faccia sentire soltanto un pezzo da arredamento. “Per Lina non avere un compagno equivaleva a una morte lenta e silenziosa.” Per questo adesso ha un amante che “le fa ribollire il sangue”.

Lisa Taddeo - Tre Donne
Lisa Taddeo – Tre Donne

L’analisi di Lisa Taddeo è accurata e impietosa, empatica ma anche feroce, critica nei confronti dei maschi ma soprattutto delle donne. Fa emergere una verità innegabile, ma difficile da accettare: “Non permettere che ti vedano felice, soprattutto le altre donne”, questo l’insegnamento che le ha dato sua madre dal letto di un ospedale. Le donne, infatti, cercano l’approvazione delle altre donne prima di accettare sé stesse.

Sotto questo profilo, il libro è ricco di gelidi aforismi. Ne cito solo quattro:

 “Non c’è nulla di più sicuro del non volere nulla. Ma con il tempo ho imparato che quella sicurezza non ti rende impermeabile alla malattia, al dolore e alla morte. Certe volte ti salva soltanto la faccia.”

“Sappiamo dire che vogliamo scoparci chiunque, ma non sappiamo dire che ci aspettiamo di essere felici.”

“Penso a quanto ho preteso io dagli uomini. A quanto di quelle pretese corrispondesse a ciò che pretendevo da me stessa, o persino dalle altre donne.”

Parlare d’amore è uno dei modi migliori per perderlo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: