FANTA SOVIET – I film di fantascienza russi

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FANTA SOVIET


FANTA SOVIET: La fantascienza russa nella letteratura, nei film e nella cultura. Dai suoi gloriosi albori letterari alle curiose pellicole contemporane. Un filo rosso che parte lontano, intrecciandosi alla Rivoluzione d’Ottobre per continuare con il culto di Gagarin e con le ossessioni del KGB per i poteri paranormali.

Gli esordi della letteratura di fantascienza (Aleksandr Bogdanov, Konstantin Ciolkovskij, Evgenij Ivanovič Zamjatin, Aleksej Nikolaevič Tolstoj), l’era Stalin (Ivan Efremov), l’era Breznev (Arkadij e Boris Strugackij) e gli scrittori contemporanei (Sergej Luk’janenko e Dmitrij Gluchovskij).

Dagli avventurosi e positivi film di fantascienza sovietici (“Cosmic Voyage“) alle cupe pellicole posta atomiche di Konstantin Lopushansky.
I curiosi film del nuovo millenio (“Generation P“, “Target“).

Due registi di culto: Aleksej German (padre e figlio) e il grande surrealista Sergej Parajanov.

Le recensioni di “Guazzabuglio” (1968 di Andrzej Wajda), Vanishing waves” o “Aurora” (2012 di Kristina Buožytė), “Target” (2011 di Aleksandr Zeldovich), 977 (2006 di Nikolay Khomeriki), The railway” (2007 di Aleksey Fedorchenko), Seven Elements (1984 di Gennadiy Ivanov), Eolomea – La sirena delle stelle” (1972 – Herrmann Zschoche), e tanti altri.

Le immagini di Nikolai Lutohin (1932 – 2000) per le riviste e per i libri di fantascienza

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