CATTIVI TENENTI & REDENZIONI IMMORALI

Il film “Il Cattivo Tenente” di Abel Ferrara rifatto dopo neanche 15 anni da Werner Herzog, con Nicolas Cage che pretende il posto di Harvey Keitel.

"Il cattivo tenente" Ferrara - Herzog
“Il cattivo tenente” Ferrara – Herzog


Quella patata lessa di Nicolas Cage, evidentemente, ha un gusto particolare per rovinare dei film considerati cult con dei pessimi remake. Nel 2006, infatti, produce e interpreta il patetico “Il prescelto”, rifacimento di “The wicker man” (una perla folk horror degli anni ‘70). Le ambigue atmosfere dell’originale sono tramutate in ridicole e prevedibili situazioni viste in centinaia di horror.
Il prescelto” ricevette varie nomination ai Razzie Awards fra cui i prestigiosi peggior film, peggior attore, peggior sceneggiatura, peggior remake.
Nel 2007 cerca di rovinare la memoria di P. K. Dick producendo e interpretando l’inutile “Next”, liberamente ispirato al racconto “Non saremo noi” (“The golden man”), aggiudicandosi solo due candidature ai Razzie come peggior attore e peggior attrice.

Abel Ferrara

Non contento, Cagenel 2009 mette le mani su quella cupa meraviglia che è “Il cattivo tenente” di Abel Ferrara. Questa volta si fa furbo visto che l’originale col tempo ha acquisito sempre di più un fascino ingombrante. A dirigere il film sarà il folle Werner Herzog. Herzog, probabilmente, capì subito, con teutonico pragmatismo, che dirigere una boiata gli avrebbe consentito di continuare a fare i suoi film.
In questo imbarazzante remake Cage interpreta il poliziotto drogato e, più che cattivo, birichino. Ha bisogno d’aiuto, ha,ovviamente, un triste passato alle spalle e vuole aiutare la sua amica prostituta (Eva Mendes) a cambiare vita, ma si caccia in una serie di guai, fino a un finale talmente happy end che, forse, è solo una fantasia da abuso di crack.
La storia è ambientata a New Orleans dopo l’uragano. Pur rimanendo molto politicallycorrect, la connotazione storico-geografica che dà lo spunto a Herzog per riempire il film di suggestioni “profondo sud”: primi piani di rettili, scontri automobilistici con coccodrilli, detenuti che annegano lentamente nella cella, anime voodoo che ballano dopo la morte… Queste chicche bastano a fare apprezzare anche un film così rattoppato.
Il cattivo tenente” (1992) di Ferrara è, invece, un film profondamente religioso, che si interroga sul concetto di perdono. Il bravissimo Harvey Keitel è il tenente che indaga sullo stupro di una giovane suora avvenuto in chiesa da parte di tre giovani neri. Lui è un tossico della peggior specie, alienato, opportunista, vizioso, bugiardo, violento e, come tutti i tossici all’ultimo stadio, sfigato.
Murphy è contro di lui: se una cosa può andare male, a lui va peggio. Così, piano piano, sprofonda in un inferno personale senza alcuna speranza di sopravvivere. Unico sollievo è redimersi. La giovane suora ha perdonato i suoi stupratori e li protegge dal tenete, rendendo vana e frustrante la sua indagine, tanto da costringerlo ad aiutarli a cambiare vita prima di essere freddato per un debito di scommesse.

Il cattivo Tenente - Abel Ferrara 1992
Il cattivo Tenente – Abel Ferrara 1992

I due film sono agli antipodi. Visionario e buonista quello di Herzog, infernale e tormentatoquello di Ferrara.
Incomprensibile, quindi, la scelta di usare lo stesso titolo e copiare identiche alcune scene salienti dell’originale, tanto da offendere profondamente Abel Ferrara e costringere Herzog a rilasciare dichiarazioni ridicole tipo “non conosco l’altro film”.

Full cast on IMDB
Full cast on IMDB

https://www.youtube.com/watch?v=-nPctxPJGwQ&feature=emb_title

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: