TRASH – Il programma TV Lancillotto 008

LANCILLOTTO 008, where is the monkey?

 “LANCILLOTTO 008” (Lancelot link, Secret Chimp) è uno dei prodotti televisivi più deliranti che la mente umana abbia mai partorito. A differenza di altri show televisivi con protagonisti animali (come Rin Tin TIn, Furia il Cavallo del west ed il delfino Flipper), qui tutto il cast è interamente composto da scimpanzè  travestiti da umani e che agiscono come umani. Sì, TUTTO il cast!  

L’idea 

Lancillotto 008
Lancillotto 008

Nata dalla mente di due showrunner della ABC, Mike Marmer e Sten Burns, lo show ha visto la luce nei primi mesi del 1970, con gli script e registrato in soli 3 mesi, e trasmesso dal 12 settembre 1970. I due avevano intenzione di proporre altro rispetto alla solita formula “eroe con compagno animale” e viceversa, formula fortunata che proseguirà fino ai giorni nostri.

Lo show doveva essere una sorta di parodia di un altro show molto in voga alla fine degli anni ’60 : “Get Smart“, una commedia “mistery“, anch’essa scritta dal duo Marmer/Burns . Ben presto il delirio creativo dilagò e lo show diventò una parodia di tutto il genere “SPY” non solo televisiva ma anche del mondo dei fumetti, compreso l’intoccabile James Bond. Un grottesco anti stereotipo.

La ABC accettò la sfida di trasmettere lo show, ma non volle accollarsi i costi di produzione, questo spinse Marmer e Burns ad auto prodursi

Il Plot

Logo della serie utilizzato per il merchandising
Il logo della serie Lancillotto 008

La storia si basa principalmente sulle avventure di Lancillotto 008 (adattamento italiano che enfatizza ancora il parallelismo con l’eroe di Fleming) e dalla sua organizzazione: la A.P.E. (Agency of Prevent Evil) guidata dal capo DARWIN in contrapposizione con la malvagia C.H.U.M.P. (Criminal Headquarters for the Underworld’s Master Plan) guidata dal famigerato Barone Von Macel coadiuvato da un manipolo di catastrofici lestofanti. Il tutto per i 17 episodi suddivisi in due stagioni, la prima con episodi di 45 minuti, ridotti a 25 nella seconda ( la prima aveva nel mezzo alcuni episodi di cartoni animati).

Come intermezzo vi era l’esibizione del gruppo musicale di Lancillotto ,”The Evolution Revolution“, un complesso di “bubblegum Pop“. L’enfasi nello stereotipare i personaggi era estrema, dividendo i protagonisti in due fazioni opposte:

 A.P.E

  • Darwin : capo irascibile e spesso in contrasto con lo stile “fuori delle righe” di Lancillotto (chiarissimo riferimento a Charles Darwin)
  • Lancillotto 008 : Protagonista indiscusso, piuttosto fortunato e rubacuori (in originale Lancelot Link, il cognome in riferimento “all’anello mancante” dell’evoluzione umana che collegherebbe l’uomo alla scimmia
  • Mata Chiri : Collega di Lancillotto, (Mata Hairi in originale. In omaggio a Mata Hari, la famosa spia olandese della prima guerra mondiale)
  • Bruce : Assistente di Darwin e tuttofare A.P.E.
    Lancillotto 008 – logo A.P.E.

C.H.U.M.P

  • Barone Von Macel : Capo dell’organizzazione e squisitamente doppiato con un marcato accento tedesco (Von Butcher in originale)
  • Gilalla Mandarina: Dragon Woman ( come l’antagonista della celebre striscia di fumetti Terry e i Pirati  di Milton Caniff)
  • Creto: Autista tuttofare del Barone, deve il suo nome all’assonanza con “cretino” e al Kato di Green Hornet
  • Dr. Stranamente: “Strangemind”, improbabile genio del male parodia del “Dr. Strangelove” di Kubrick 
  • Alì Ben Vist: “Alì Assa Seen”, lestofante arabo al soldo del Barone e della Duchessa
  • Duchessa: oscura socia del Barone in alcune malefatte
  • Wang Fu: Scagnozzo dell’organizzazione, parodia assonante di Kong Fu
  • Herman: scagnozzo di basso livello della C.H.U.M.P.
    Lancillotto 008 – logo C.H.U.M.P.

Personaggi Secondari

  • Blackie: batterista degli “Evolution Revolution” la Band di Lancillotto e Mata Chiri
  • Ed Simian : presentatore TV e parodia di Ed Sullivan
  • Mandrillo : ex membro della band e passato al nemico
  • Sconosciuto: nominato da Lancillotto anche come “lo Strambo”
  • Bart Sparks: presentatore e parodia di Bert Sparks
  • Parnelli Smith: campione di corse e aiutante dell’A.P.E. parodia di Parnelli Jones

La Produzione

Le difficoltà di produzione erano molteplici, gli scimpanzé si rivelarono piuttosto ingestibili e prede di quegli istinti primordiali che tutti gli animali hanno. Così i ciak erano spesso interrotti da zuffe fra gli “attori”, spogliarelli improvvisati, fughe dal set e, perché no, anche accoppiamenti, questo spinse la produzione a far castrare tutti gli scimpanzé maschi, con irritazione della PETA (associazione difesa animali americana). si crede che siano stati tutti questi fattori, unite alle critiche di parecchie associazioni animaliste, PETA in primis a decretare la fine dello show.

Spesso la trama veniva adattata per assecondare il comportamento degli scimpanzé, altrimenti ingestibili, e con essa anche il doppiaggio, divenendo così un’improvvisata continua regalandoci scene al limite del demenziale. Il budget limitato costrinse i produttori a riciclare gran parte delle sceneggiature, amplificando il clima grottesco e ilare della serie.

Il Fumetto 

Lancillotto 008 – il fumetto

In concomitanza con la programmazione televisiva si lavorò anche ad un edizione a fumetti, dove però, si perse tutto la spontaneità e l’imprevedibilità a cui i nostri “attori “ci avevano abituato. Le uscite mensili erano edite da Gold Key / Western Publishing a partire dal 1971.

In Italia e il successo discografico

Nel nostro paese lo show arrivò solo a ridosso del 1980 e trasmesso da reti locali, ma il successo è istantaneo. In italia, si sa, le produzioni estere arrivano in differita e Lancillotto 008 arrivò da noi in piena bomba punk. I caratteri doppiati con marcati accenti regionali e una voce narrante sarcasticamente seria aiutano lo show a diventare un fenomeno di costume trainato dalla sigla (di Daiano e Valsiglio) cantata da Lino Toffolo: “Lancillotto 008” è un brano orecchiabile e allegro che ti entra in testa per non uscirne più, tanto da diventare un fenomeno commerciale entrando nelle classifiche dei 45 giri. La sigla riusciva a descrivere i protagonisti in modo esaustivo ed il carattere comico di Toffolo si sposò a meraviglia con il mood dello show. Restarono in classifica per molte settimane.

Evolution Revolution

Intramezzare uno show con uno spazio musicale o “artistico” non era affatto una novità in quegli anni (basti pensate allo show dei Banana Splits di Hanna&Barbera), ma qui  si andò oltre. Venne scritturata una vera band guidata da Steve Hofman (autore anche dei testi) che incise le canzoni sopra le quali gli scimpanzé simulavano (grossolanamente) di suonare.

Le esibizioni dei “Evolution Revolution” erano giustificate con il fatto che suonando, la band mandava messaggi in codice alle spie sparse nel mondo. Il successo però fu reale: il sound bubblegum pop e i testi di Hofmann fecero breccia nel cuore dei ragazzini  e due singoli del gruppo (Sha-La Love You e Wild Dreams, Jelly Beans) entrarono in classifica.

Il Documentario 

Nel 1999 venne prodotto il documentario “I Created Lancelot Link” di Diane Bernard e Jeff Krulik, dove vengono intervistati i due autori e raccontati alcuni retroscena divertenti riguardo la produzione dello show. Nel 2006 la SBN production pubblicò un cofanetto con l’intera serie ma , devo ammettere che senza doppiaggio in italiano, i dialoghi perdono molto. 

UNA PUNTATA PER VOI: 

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