SERIE TV – LOVE, DEATH and ROBOTS. Microstorie animate di fantascienza
“Love, death and robots” (2019) è una serie antologica di animazione tratta da racconti fantascienza di autori più o meno noti. Le tecniche spaziano dalla stop motion, all’animazione 3D, dai disegni animati classici all’uso di attori in carne e ossa. Tutti quanti gli episodi sono graficamente eccellenti e lo stile calza a pennello con il tema della puntata. Le storie generalmente sono semplici, con plot visti e stravisti, ma condensate in soli 10/15 minuti che rendono folgoranti e godibilissimi anche gli episodi meno riusciti.
La serie composta da 18 episodi è stata creata da Tim Miller (regista di “Deadpool”) e prodotta da David Fincher.
Visto il meritato successo di “Love, death and robots”, Netflix ha rinnovato la serie per una seconda stagione.
1• Il vantaggio di Sonnie tratto da un raconto di Peter F. Hamilton – Voto 10
È uno degli episodi migliori. Cyberpunk, combattimenti fra mostri, innesti cerebrali e animazione eccellente.
2• 3 robots tratto da un raconto di John Scalzi – Voto 8
Tre robot in gita nelle rovine di una città dell’epoca umana. Leggero e divertente con un’ ottima grafica.
3• La testimone tratto da un raconto di Alberto Mielgo – Voto 6
Un mero esercizio di stile. Scontato, ma con splendide atmosfere cyberpunk.
4• Tute meccanizzate tratto da un raconto di Steven Lewis – Voto 8
Cosa vuol dire fare l’agricoltore su un asteroide pieno di parassiti simili a Xenomorfi? Semplice semplice, ma molto godibile.
5• Il succhia-anime tratto da un raconto di Kirsten Cross – Voto 5
Alcuni tombaroli risvegliano un demone. Piacevole.
6• Il dominio dello Yogurt tratto da un raconto di John Scalzi – Voto 5
Carino, divertente, animazione calzante, ma niente di che.
7• Oltre Aquila tratto da un raconto di Alastair Reynolds – Voto 5
Fantascienza vecchio stile alla P. K. Dick ormai vista e stravista. Ottima tecnica, fin troppo accurata, tanto da sembrare solo un compito ben fatto.
8• Buona caccia tratto da un raconto di Ken Liu – Voto 10
Un incrocio fra l’animazione della Disney e “Ghost in the Shell” per questo racconto steampunk molto godibile.
9• La discarica tratto da un raconto di Joe Lansdale – Voto 4
Solo per gli amanti dei fumetti di Metal Hurlant e dei disegni grotteschi di Corben. Come episodio non lascia proprio il segno.
10• Mutaforma tratto da un raconto di Marko Kloos – Voto 6
Marines licantropi? La sola idea mi piace un sacco, peccato che sembri solo un filmetto statunitense contro i cattivi musulmani.
11• Dare una mano tratto da un raconto di Claudine Griggs – Voto 9
Qui siamo vicini ai film tipo “Gravity”. Ben fatto.
12• La notte dei pesci tratto da un raconto di Joe Lansdale – Voto 8
Atmosfere stile “Ai confini della realtà” per questo episodio atipico in cui la poesia si trasforma in orrore. Bellissima l’animazione.
13• Dolci tredici anni tratto da un raconto di Marko Kloos – Voto 7
Due fazioni militari si scannano per il dominio di un remoto pianeta. Il numero 13 si dice porti sfortuna, soprattutto se è il numero di una nave da guerra i cui equipaggi sono morti. Regia adrenalinica.
14• Zima blue tratto da un raconto di Alastair Reynolds – Voto 10
Il celebre artista Zima Blue racconta la sua vita a una giornalista e le anticipa la sua ultima e più ambiziosa opera concettuale. In pochi minuti è concentrata una storia complessa. Animazione e trama eccezionali.
15• Punto cieco tratto da un raconto di Elena Volk – Voto 7
Banditi cyberpunk se la devono vedere con i sistemi di sicurezza di un treno blindato. Molto divertente.
16• L’era glaciale tratto da un raconto di Michael Swanwick – Voto 4
Deludente episodio che mischia stop motion e attori in carne e ossa.
17• Alternative storiche tratto da un raconto di John Scalzi – Voto 3
Boh? Uno spot senza nessun prodotto da vendere.
18• La guerra segreta tratto da un raconto di David W. Amendola – Voto 7
Un horror lovecraftiano ambientato nei boschi siberiani durante la seconda guerra mondiale. Ottime le ambientazioni.