ORLOK 22 Nosferatu – una sinfonia dell’orrore

logo del progetto ORLOK 22
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IL PROGETTO ORLOK 22

ORLOCK 22 è un side project di ARDECORE, band folk romana che ha riproposto il film “Nosferatu il vampiro” del regista visionario espressionista  Friedrich Wilhelm Murnau , del 1922.  ORLOCK 22 prende il nome dal Conte Orlock, interpretato da Max Schreck,  protagonista del film. Il Progetto nasce in autonomia e  “ci permette di affrontare atmosfere e temi che con Ardecore non potremmo scrivere“, secondo Giampaolo Felici (della band), quindi c’è stata una sorta di evoluzione di Ardecore che ha spinto i componenti a intraprendere una strada dallo stile alla ricerca di maggiore libertà espressiva.

Per ORLOK 22 il “mettere mano” a Nosferatu è solo un primo passo, un deciso e audace  biglietto da visita, un po’ perchè si tratta di un film sul quale si sono già cimentati in molti, un po’ perchè si entra in un ambiente molto purista e (come approfondiremo in seguito)  il lavoro della band è stato forte anche dal punto di vista del ritocco alla stessa pellicola.

IL NOSFERATU DI ORLOK  22

Non è la prima volta che sento adattamenti sonori di film muti, ma Nosferatu è un campo minato infatti si tratta di una pellicola fondamentale per la storia del cinema, dalla rocambolesca storia. Questo esperimento audace ha comunque dato buoni risultati. OrloK 22 mette mano alla pellicola regalando primi piani che al tempo delle riprese sarebbero risultati impossibili, adatta i testi, trasponendo il tutto in un nuovo formato, anche se il focus è  sulla colonna sonora.

La libertà di espressione è ben utilizzata, “lavorare sulle immagini ci permette di fregarcene del genere musicale che quasi sempre è una prigione”,  continua Giampaolo , infatti si spazia molto tra i generi e capisco chiaramente cosa intendessero dire.

Sarebbe inutile provare a menzionare i generi sfiorati da questa che, è a tutti gli effetti, un’opera musicale. Un rimbalzare da un genere all’altro nell’assoluta libertà. Non vi è un teatro con degli attori,  ma un pellicola ritoccata ad hoc sulla quale è stato tessuto un abito sonoro calzante come un guanto.

Un lavoro complesso che “rompe le regole” ma non può infastidire  i puristi.

immagine del Conte Orlok
Il Conte Orlok

IL RISULTATO

La visione scorre piacevolmente intrattenendo con un tappeto sonoro ben curato , che si avvale tu tutte le facoltà che la tecnologia offre per intensificare le emozioni proposte dal video: distorsioni elettriche per i momenti di suspance e archi leggeri per i momenti di distensione (per esempio) arrivando anche a della sincopata elettronica. Il Tentativo di ridare vita al capolavoro di  Murnau è riuscito, gli interventi sulla pellicola non sono mai pesanti o atti a stravolgerne il senso. Guardare Nosferatu attraverso le lenti proposte da Orlok 22 è un’esperienza piacevole che tenta di contestualizzare un capolavoro vecchio di cento anni, magari facendolo conoscere ai molti che lo ignorano.

ORLOK 22 è un progetto interessante ed  in questa prima uscita mi ha lasciato con la curiosità di sentire e vedere presto qualche altro progetto. L’intenzione del gruppo è di portare in tour il progetto performando live durante la proiezione.

 

 

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