LA NOTTE DEL CORVO- Una graphic novel di Marco Galli

Lo sceriffo di una cittadina del vecchio West deve risolvere una gran scocciatura: una nave che probabilmente trasportava schiavi è naufragata vicino alla costa. Degli schiavi nessuna traccia. I cittadini sono terrorizzati e pretendono che il vecchio sceriffo prenda le giuste iniziative. E questo pochi giorni prima delle elezioni a cui si è candidato come nuovo sindaco. Un giornalista venuto dalla grande città per documentare la campagna elettorale di questa leggenda del selvaggio West sarà testimone di una serie di avvenimenti inizialmente ridicoli, poi drammatici e, infine, terrificanti.

“La notte del corvo” è un sorprendente fumetto di Marco Galli vicino ai film western di Tarantino più che a quelli di Sergio Leone. Il racconto alterna momenti divertenti a scene splatter. Una testa che esplode mi ha ricordato in particolar modo “Cuore selvaggio” di Lynch. I personaggi sono comici e tragici allo stesso tempo. Le loro azioni hanno conseguenze nefaste fino all’apocalittico incontro con El Grajo: un pistolero pazzo che indossa una maschera da corvo e che promette solo fiumi di sangue. Come ogni storia che si rispetti il finale ha un colpo di scena veramente speciale.

“La notte del corvo” è il ritorno in grande stile di Marco Galli dopo una grave malattia che lo ha immobilizzato. I disegni scarabocchiati e, a volte, quasi infantili sono il risultato degli enormi sforzi fisici della riabilitazione.  Altro che incontrare El Grajo! Ma il risultato è perfetto.

“I risultati erano difficili da digerire… Ma qualcosa veniva…il fatto che la mano se ne fregasse di quello che le dicevo di fare, e disegnasse quello che voleva lei…, creava angoscia, ma allo stesso tempo mi stupiva. Non avevo mai disegnato così liberamente.” (Marco Galli)