Wieslaw Walkuski è un prolifico illustratore polacco contemporaneo nato nel 1956 a Bialystok. Vive e lavora a Varsavia come grafico e illustratore freelance. Ha realizzato più di 200 poster per il cinema e per il teatro e riceve numerosi riconoscimenti. Lo stile gotico e visionaro confeziona un’atmosfera indelebile ai film che illustra, anche se spesso decisamente poco attinente al contenuto del film. Si dovesse giudicare “Non si Uccidono così anche i Cavalli” dalla locandina si penserebbe a un film dell’orrore. “Paris, Texas” apparentemente non ha nulla a che vedere con la pellicola di Wenders, ma a ben guardare, ne interpreta la solitudine. Wałkuski continua la tradizione dei grandi artisti polacchi della cartellonistica, che non si limitano a diseganre una didascalia di un film, ma che lo arricchiscono con le loro visioni.

Wieslaw Walkuski “Tootsie” Sydney Pollack – “Caligola” opera teatrale – “Danton” Andrzej Wajda – “Eyes Wide Shut” Stanley Kubrick

Wieslaw Walkuski “Miriam si sveglia a Mezzanotte” Tony Scott – “Shining” Stanley Kubrick – “Elephant Man” David Lynch

Wieslaw Walkuski “The Last Days of Mankind” Karl Kraus – “E ora: punto e a capo” Alan Pakula – “Il Diavolo” Andrzej Żuławski – “Giulio Cesare” William Shakespeare

Wieslaw Walkuski “Solaris” Andrei Tarkovskij – “Un Mondo di Marionette” Ingmar Bergman – “Tuono Blu” John Badham

“Non si Uccidono così anche i Cavalli?” Sydney Pollak – “I Feel Like Screaming” Jacek Skalski – “Love Is the Devil: Study for a Portrait of Francis Bacon” John Maybury