HORROR SOVIET – NECROREALISMO: la tanatologia artistica sovietica

Il Necrorealismo fu un bizzarro movimento artistico nato verso la metà degli anni ’80 grazie al regista Evgenii Iufit. Nichilismo e fascinazione della morte sono i temi ricorrenti, reazione a decenni di un’esasperante e falsa propaganda positivista. Il movimento, infatti, fa il suo esordio agli albori del crollo dell’Unione Sovietica, in un momento storico in cui disillusione, incertezza e risentimento gravavano pesanti sulle vite dei cittadini russi. Il nome Necrorealismo si contrappone al Socialist Realism, ma si ispira anche al neo realismo italiano.

HORROR SOVIET: NECROREALISMO Evgenii Iufit - Silver Heads (1999)
NECROREALISMO – Evgenii Iufit – Silver Heads (1999)

NECROREALISMO

Il Necrorealismo fu un bizzarro movimento artistico nato verso la metà degli anni ’80 grazie al regista Evgenii Iufit. Nichilismo e fascinazione della morte sono i temi ricorrenti, reazione a decenni di un’esasperante e falsa propaganda positivista. Il movimento, infatti, fa il suo esordio agli albori del crollo dell’Unione Sovietica, in un momento storico in cui disillusione, incertezza e risentimento gravavano pesanti sulle vite dei cittadini russi.

Il nome Necrorealismo si contrappone al Socialist Realism, ma si ispira anche al neo realismo italiano. Le prime opere necrorealiste sono esperimenti provocatori organizzati da Iufit, i cui partecipanti si incontravano per ubriacarsi, picchiarsi, buttarsi dentro a dei cassonetti e rincorrersi senza ragione.

HORROR SOVIET: NECROREALISMO - Evgenii Iufit - Daddy, Father Frost Is Dead
NECROREALISMO – Evgenii Iufit – Daddy, Father Frost Is Dead (1991)

All’inizio non si pensava che il nostro stile di vita potesse prima o poi trasformarsi in un’attività artistica semiprofessionaleSiamo arrivati spontaneamente ad un comportamento e ad uno stile di vita non standard… All’epoca nessuno di noi pensava che questo modo di essere, se confezionato in un modo particolare, potesse diventare pratica artistica… Questo era semplicemente il nostro modo di vivere e di esprimerci“. Vladimir Kustov, pittore e artista di installazioni.

HORROR SOVIET: Evgenii Iufit
Evgenii Iufit

I necrorealisti diedero vita a una sorta di urban prank, candid camera assurde, violente, provocatorie o oltraggiose, ma che evitavano volutamente qualunque tipo di interpretazione politica o sociologica.
Questi improvvisi e folli comportamenti venivano inizialmente chiamati con le più svariate definizioni come “misericordia stupida” (tupoe vesel’e), “idiozia energetica” (energichnaia tupost’), asklinika (slang per “psichiatriclinico”) e si diffusero tra i giovani abitanti di San Pietroburgo.

L’ATLANTE DI MEDICINA LEGALE E IL MANICHINO

La svolta concettuale arrivò con la scoperta dell’edizione russa del libro di medicina legale e forense dell’austriaco Eduard von Hofmann intitolato Atlante di medicina legale.
Le immagini di cadaveri e corpi feriti, i processi di decomposizione del corpo umano e le storie di morti violente avvenute a Vienna all’inizio del secolo furono un’illuminazione per quei giovani eccentrici che studiarono attentamente le fotografie e i disegni, soffermandosi sugli aspetti più bizzarri e inconsapevolmente ironici.

HORROR SOVIET: Evgenii Iufit - Untitled (1992)
NECROREALISMO: Evgenii Iufit – Untitled (1992)

Entrò a far parte del gruppo un manichino a grandezza naturale rubato all’Istituto di Medicina Criminologica, dove veniva utilizzato per studiare gli effetti degli incidenti automobilistici sul corpo umano.
Il manichino era realizzato in pelle pregiata e plastica liscia e dall’aspetto stranamente umano.
Proprio in questo periodo Iufit iniziò a filmare gli esperimenti del gruppo creando ufficialmente il Necrorealismo.

Il Necrorealismo non fu solo una corrente cinematografica. Avvicinò personaggi della nascente scena musicale punk russa come Pig (Andrei Panov) degli Automatic Satisfiers e Viktor Tsoi, il futuro leader del famoso gruppo rock Kino.

NECROPITTURA

Anche alcuni pittori sposarono il movimento dando vita alla Necropittura fra cui Oleg Kotel’nikov (1958), Vladimir Kustov (1959), Sergei Serp (1967 – vive a Parigi), Leonid Trupyr (1963 – 2008), Valery Morozov (1953), Yevgeny Kondratiev (Debil – 1959 – vive in Germania), Anatoly Mortyukov (Svirepyi – 1959-1993), Andrei Kurmayartsev (Mertvyi – 1959).

HORROR SOVIET: Vladimir Kustov - Invitation
NECROREALISMO: Vladimir Kustov – Invitation

Ognuno di loro ha intrapreso carriere diverse e personali, ma l’imprinting lasciato da Iufit è tuttora riconoscibile.

Oleg Kotel’nikov

Il pittore Oleg Kotel’nikov collaborò a stretto contatto con Evgenii Iufit agli esordi del Necro Realismo. Iufit disegnava i bozzetti e Oleg li dipingeva. I libri di medicina legale erano la fonte di ispirazione principale dei soggetti dei quadri necrorealisti. Lo stesso Iufit forniva immagini e diapositive ai primi pittori che si erano riuniti attratti dall’eccentrico e radicale movimento artistico.

HORROR SOVIET: Oleg Kotelnikov - The theory of chaos from M.Mouse (2011)
NECROREALISMO: Oleg Kotelnikov – The theory of chaos from M.Mouse (2011)
Vladimir Kustov

Il pittore Vladimir Kustov è ossessionato dal ramo scientifico della tanatologia (lo studio della morte e le conseguenti modificazioni corporee). Nei suoi dipinti la morte è sempre disgustosa, immorale, violenta e spietata. Kustov raramente usa il colore, bensì tante sfumature di grigio: la decomposizione del nero. Gli ultimi lavori sono delle serie fotografiche caleidoscopiche che ricordano le esperienza post-mortem.

HORROR SOVIET: Vladimir Kustov - Sky (2009)
NECROREALISMO: Vladimir Kustov – Sky (2009)
Sergei Serp

Sergei Serp nei suoi dipinti combina il primitivismo dei disegni per bambini con l’umorismo nero. Le grandi tele di Serp sono caratterizzate spesso da motivi agresti russi e da corpi smembrati. Il temo del “raccolto” è sempre accompagnato da un incidente mortale.

HORROR SOVIET: NECROREALISMO - Sergej Serp - Gli uccelli volarono via
NECROREALISMO: Sergej Serp – Gli uccelli volarono via
Leonid Trupyr

Leonid Trupyr è famoso, soprattutto per il dipinto “A Sultry Night in the Reeds” in cui due marinai escono da un canneto reggendosi l’uno l’altro. Uno di loro mostra sul collo i segni dell’impiccagione, il secondo ha un occhio pesto come se fosse appena stato massacrato di botte. Il dipinto era il logo della casa di produzione “Mzhalalafilm“, lo studio di Iufit, che veniva mostrato all’inizio dei suoi primi cortometraggi.

HORROR SOVIET: NECROREALISMO - Leonid Trupyr-In the canes
NECROREALISMO: Leonid Trupyr-In the canes
Valery Morozov

Valery Morozov è l’unico scultore del gruppo. La sua opera più famosa, però, è il dipinto “Feces” (1989) che rappresenta una figura umana composta da materia fecale. Generalmente le sue figure rappresentano idoli primitivi dai volti rozzi e brutali.

HORROR SOVIET: NECROREALISMO- Valery Morozov - Idol (1990)
NECROREALISMO: Valery Morozov – Idol (1990)

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