FANTAITALIA – I fumetti erotici italiani: le sexy eroine
Fumetti erotici italiani. Il fumetto erotico e hard italiano fu una vertiginosa centrifuga di generi, cultura popolare e immaginazione.
Il fumetto erotico e hard italiano fu una vertiginosa centrifuga di generi, cultura popolare e immaginazione. Pur di giustificare le 10 – 20 vignette esplicite le storie si sbizzarrivano con scenari assurdi, sciocchi, geniali, scontati, divertenti e ridicoli spesso all’interno di una stessa storia. Se il filone erotico/horror fu quello che si adattò meglio alle esigenze pornografiche anche la fantascienza e tutti i suoi cliché furono ampiamente saccheggiati.
Nonostante le storie pubblicate nelle numerose testate delle famose case editrici Ediperiodici e Edifumetto si riducessero spesso ad alieni dalle sembianze mostruose che si accoppiavano in modo più o meno consensuale con avvenenti terrestri, alcuni prodotti rappresentano ancora oggi delle curiosità.
Di seguito ho raccolto le testate più interessanti e alcune storie sparse apparse nel vasto panorama dei fumetti porno.
SEXY EROINE
All’inizio degli anni ’60 fino a metà degli anni ’70 il fumetto sexy italiano aveva moltissime protagoniste femminili, complice la rivoluzione dei costumi di quei tempi, il movimento femminista e l’inizio del declino del ruolo maschile nell’immaginario erotico: Sukia, Isabella, Lucifera, Zora, Maghella, Jacula, Ulula, …
Fra queste, nel sottogenere fantascientifico, le più interessanti furono queste 7.
1 Selene (1965) Casa Editrice: Littera – 7 numeri
Ha il merito di essere stata la prima in Italia, ma non ha lasciato un grande ricordo. I disegni di Marco Rostagno, Pietro Palma e Tullio Rolandi non sono neanche male e i testi di alcuni numeri sono firmati dal regista Corrado Farina.
2 Alika (1965) Casa Editrice: Cof – 20 numeri
Testi di Alessandro Pascolini e Anna Taruffi.
Disegni di Giorgio Chiapperotti (George Gich), Angelo Todaro (Paul Bennet) e Umberto Sammarini (U. Sam)
Un fumetto divertente e satirico ispirato a Barbarella. Tanti i riferimenti a personaggi dello spettacolo o del mondo politico coinvolti nelle grottesche storie di questa eroina interstellare. Alika incontrerà i Beatles in lotta con il pirata Claudio Villa in una sfida mortale fra Urlatori e Melodici (Aiuto i Beatles n.14), seduce Satana in una rivisitazione della Divina Commedia (Absur scende all’inferno n.19) e si presenta al Festival di San Remo (Don Abbondio a San Remo n.15).
3 Venus (1966) Casa Editrice: Vittorio Schiavi Editore – 11 numeri
Fumetto semisconosciuto di cui conosco solo le belle copertine con la conturbante protagonista che ricorda Brigitte Bardot.
4 Gesebel (1966) Casa Editrice: Editoriale Corno – 23 numeri
Creato da: Luciano Secchi (Max Bunker)
Disegni: Roberto Raviola (Magnus)
Altra eroina ispirata a Barbarella questa volta creata dalla mitica coppia Max Bunker e Magnus.
Nella Galassia 1 il pianeta Virgin è dominato da sole donne. La bella Gesebel è una corsara spaziale a capo di questo manipolo di avventuriere. I maschi da loro catturati sono venduti al mercato come schiavi se sono di bell’aspetto, altrimenti vengono dati in pasto a insetti giganti nell’arena. Nonostante sia molto divertente lo scambio di ruoli fra sesso forte e sesso debole dalle spiccate tinte sado/maso, il fumetto è estremamente ingenuo. Prima di scrivere le storie di Gesebel la fantascienza era un genere sconosciuto a Max Bunker per sua stessa ammissione … e si vede.
Il duo si occuperà solo delle prime sei pubblicazioni.
5 Uranella (1966) Casa Editrice: Edizioni Bianconi – 20 numeri
Testi di Michele Gazzarri, Pier Carpi e Nino Cannata.
Disegni e copertine di Floriano Bozzi.
Una principessa di un altro pianeta viene esiliata dal maleficio del perfido mago Morbus. Uranella insieme al fidato Antares vagano attraverso le galassie alla ricerca del pianeta Inferia e distruggere il potente mago.
Fumetto sciocchino che mischia fantasy e fantascienza.
6 Cosmine (1973) Casa Editrice: Ediperiodici – 10 numeri
Creato da: Silverio Pisu
Disegni: Giorgio Cambiotti, Annibale Casabianca, Milo Manara
Cosmine è un altro curioso fumetto fanta sexy nato dalla volontà di un personaggio piuttosto bizzarro, Silverio Pisu, e disegnato da Giorgio Cambiotti, Annibale Casabianca e, solo per l’ultimo numero, Milo Manara. Per approfondire chi era Silverio Pisu vi rimandiamo a questo articolo apparso sul sito di Giornale Pop.
Cosmine è un fumetto autoconclusivo di 10 numeri, famoso, all’epoca, per essere stato uno dei primi fumetti a colori.
La protagonista è un androide dalle fattezze femminili creato dallo scienziato Jesus. I due, di ritorno da una missione su Venere, trovano la Terra distrutta da una guerra nucleare. Fra mille avventure cercheranno una traccia di civiltà da cui ripartire da zero.
7 Bionika (1984) Casa Editrice: Edifumetto – 10 numeri
A metà degli anni ’80 il fumetto erotico era già in forte declino. La virata pornografica incise sulla qualità dei testi e dei disegni.
Bionika è una serie particolarmente sciatta palesemente ispirata al telefilm La donna bionica e Supercar che vennero trasmesse in Italia agli inizi degli anni ’80. Unico pregio di questo fumetto sono i disegni di Giovanni Romanini.
Una bellissima cheerleader a causa di un incidente aereo perde la vita. Uno scienziato un po’ libidinoso ricompone il suo corpo con parti bioniche e le ridà la vita. La bionda cheerleader si trasforma in eroina la cui missione è “ripulire la nostra società dalle malattie, dalle brutture… dal bigottismo… dalle frustrazioni”.
Leggi la seconda parte di questo articolo: FUMETTI EROTICI E HARD
Leggi la terza parte di questo articolo: LE COLLANE ANTOLOGICHE
Un ottimo saggio sulle dive sexy dei fumetti degli anni Sessanta-Ottanta: BELLISSIME E PERVERSE
La nostra recensione al saggio di di
