SOLCHI SPERIMENTALI ITALIA. 50 anni di italiche musiche altre. – Antonello Cresti
“Solchi sperimentali Italia. 50 anni di italiche musiche altre.” di Antonello Cresti è un’accurata ricerca sulle realtà musicali italiane inconsuete
“Solchi sperimentali Italia. 50 anni di italiche musiche altre.” di Antonello Cresti è un’accurata ricerca sulle realtà musicali italiane inconsuete dagli anni ’60 ai giorni nostri. Nomi di illustri sperimentatori si alternano a misconosciuti musicisti dal talento straordinario. Il passato musicale italiano incontra il presente senza una stucchevole necessità cronologica. Progressive, industrial, ambient, rock, neo classica, elettronica,… qualunque genere è raccolto in questo prezioso libro che dischiude al lettore un mondo spesso sconosciuto e troppo sottovalutato: la musica italiana.
La qualità e la quantità degli artisti analizzati e citati stupisce. Le tante interviste ne approfondiscono i progetti morti o tutt’ora attuali. Fra i numerosi musicisti presi in esame ecco alcuni nomi scelti a caso: Atrax Morgue (uno dei più nichilisti autori di musica disturbante, morto suicida nel 2007),
(curioso mix fra folk e musica death metal in dialetto siciliano), Gianluca Becuzzi (il prolifico sperimentatore il cui nome è legato ai Limbo e a una stagione dei Pankow. Tutt’ora attivo anche come Kinetix), Lino Capra Vaccina (musicista a 360° il cui ultimo album “Arcaico Armonico” è del 2015), Faust’O (personaggio fondamentale della new wave italiana negli anni 80), Michele Fedrigotti e Danilo Lorenzini (raffinati pianisti e compositori prodotti da Franco Battiato), Living Music (una sorta di comune musicale da cui transitarono numerosi talenti musicali), Larsen Lombriki (le cui bizzarre performance alternavano genialità e demenzialità), Officine Schwartz (fra le prime band italiane che abbinarono la musica Industrial e l’arte performativa nei loro spettacoli dal vivo), Claudio Rocchi (scomparso nel 2013 e omaggiato dal tour “Solchi sperimentali Italia”), Massimo e Giancarlo Toniutti (le cui ricerche musicali si basano su stratificazioni di suoni), Gianni Maroccolo (storico membro dei Litfiba e CSI, ma di cui spesso si ignorano i progetti solisti e le
collaborazioni), lo scapestrato pittore e regista Mario Schifano (il cui album “Le stelle” viene ideologicamente preso come capostipite della musica sperimentale italiana).
“Solchi sperimentali Italia.” in poco più di un anno si è trasformato in un progetto multimediale grazie all’inaspettato successo e all’intelligenza di Cresti che ha promosso il libro tramite un estenuante tour per l’Italia. Ogni data era accompagnata dall’esibizione di uno o più musicisti menzionati nel libro.
“Solchi sperimentali Italia.” è ora anche un canale youtube che fotografa lo stato delle italiche musiche “altre” come ama definirle Cresti. E’ anche un’etichetta discografica, una web radio e una collana editoriale, ma soprattutto diventerà un DVD che conterrà video, interviste e materiali esclusivi di circa 200 artisti italiani. Non un mero documentario ma un vero e proprio film visionario e surreale diretto dal regista Francesco Paladino.
Qui il canale youtube di Solchi Sperimentali Italia.
Qui la pagina Facebook di Solchi Sperimentali Italia.
Qui il progetto Solchi Sperimentali Italia – il film.
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