Ravenna Nightmare Film Festival 2010 – L’ORRORE SIAMO NOI!

Report dal Ravenna Nightmare Film Festival 2010. Film horror, torture porn, e cartoni animati. “A Serbian Film”, “Goodbye Mr. Christie” Phil Mulloy

Ravenna Nightmare Film Festival 2010
Ravenna Nightmare Film Festival 2010

La notte di Halloween, come consuetudine, si è concluso il Nightmare Film Festival di Ravenna ormai giunto alla ottava edizione.
Un’edizione basata piú che mai sul “torture porn” e sul “rape&revange”.
Pochi in realtà i titoli propriamente horror. Le scelte di quest’anno si sono mostrate molto trasversali, mostrando un lato del cinema di genere maggiormente politico/sociale e squisitamente nichilista. L’assenza di un futuro, la certezza che la propria vita possa solo degenerare nel peggiore dei modi, il senso di smarrimento lasciato dal fallimento di qualunque ideale o fede, motiva i folli, insensati e sanguinosi gesti dei protagonisti dei film presentati alla rassegna di quest’anno.
Una serie di pellicole che specchiano lo spirito dell’uomo schizoide del ventunesimo secolo.
La rabbia è pronta ad esplodere per qualunque futile motivo.

Ed è proprio questo eccesso di violenza che rende vivi e famosi (grazie ai media). Allora perché non lasciarsi andare?
Chi non è stanco delle umiliazioni lavorative, o oppresso da una situazione famigliare, insicuro quando cammina per le strade della propria città, offeso dall’arroganza intoccabile delle banche, depresso dalla solitudine…

…non è poi così assurdo se in questo momento decidessi di ucciderti.

Come diceva con fredda lucidità il burocrate delle “Età barbariche”.

GIUSTIZIA PER (QUASI) TUTTI

Rampage
Rampage - Uwe Boll Ravenna Nightmare Film Festival 2010
Rampage – Uwe Boll

Per accrescere la propria autostima basta acquistare in internet una divisa corazzata e un arsenale e compiere una massacro insensato, come sceglie di fare Bill, il ventitreenne senza futuro, presente o passato di “Rampage”. “..faccio solo un po’ di spazio in questo mondo sovraffollato così che almeno qualcuno di voi riesca finalmente a godersi un po’ la propria vita”.
Ultimo film di Uwe Boll candidato come uno dei peggiori registi viventi (sue le trasposizioni cinematografiche dei videogiochi “House of the death e “Alone in the dark”). “Rampage”, nonostante alcune lacune, è comunque un meritevole film adrenalinico (dico così visto che il regista sfida tutti i suoi detrattori a un incontro di boxe in cui lui risulta sempre vincitore.) Il finale stupisce e pone molti interrogativi… su noi stessi e vien voglia di comprarsi un kit d’assalto in internet.

Savage

La vendetta è l’alternativa del protagonista di “Savage”, rimasto evirato dopo una casuale e sadica aggressione da parte di due teppistelli. Un film molto ben confezionato che esplora il tema della mascolinità. Cosa deve fare un uomo senza i testicoli (nel vero senso della parola) per sentirsi ancora un maschio? Accettare una nuova vita? Imbottirsi di steroidi? Vendicarsi in maniera sanguinosa?

Il virtuoso Brendan Muldowney (autore del bellissimo cortometraggio “The Ten Steps”) emula i temi cari ai film di Gaspar Noé.

Red White & Blu
Red White and Blue - Simon Rumley Ravenna Nightmare Film Festival 2010
Red White and Blue – Simon Rumley

Feroce la reazione di Nate, alla ricerca della donna di cui, forse, si è innamorato, ma che l’ha condannato a morte, nella scioccante e glaciale pellicola  “Red White & Blu”.

Il migliore film presentato a Ravenna. Ottime le interpretazioni di tutti i protagonisti.
Simon Rumley è un regista da seguire con attenzione.

Menzione speciale Nightmare Film Festival 2010: “Il film è apprezzato per una prima parte più riflessiva, ben sviluppata, solida, senza violenza; e per una recitazione molto intensa e credibile.”

A Serbian Film
A serbian film

Senza via di scampo la spirale di stupri in “A Serbian Film” film shock presentato a Cannes. Un film a tratti insopportabile per la crudezza delle immagini. Palese la metafora con la guerra fratricida avvenuta nell’ex Juogoslavia e le odierne fertite sempre più aperte.

A Serbian Film”, probabilmete, sarà uno dei punti massimo di violenza cinematografica di questi anni 2000.

GLI ALTRI FILM

Goodbye Mr. Christie
Phil Mulloy “Goodbye Mr. Christie

La violenza diventa l’unico tipo di relazione fra le persone in un mondo in cui si è perduto il piacere del rapporto umano.
Vittima e carnefice dopo il loro incontro diventano entrambi star televisive, non più sole, finalmente amate dal pubblico.
Si è disposti a tutto per il successo mediatico come accade ai surreali protagonisti del meraviglioso cartone animato di Phil MulloyGoodbye Mr. Christie”. Film ostico, dissacratore e blasfemo presentato fuori concorso come evento speciale.

Godspeed

Rimasti senza più una fede in cui credere, i protagonisti di “Godspeed” si ammazzano l’un l’altro alla ricerca di una qualunque verità.

Un film di Robert Saitzyk noioso e confuso, dall’approccio autoriale.
Incomprensibile l’Anello D’Oro per il Miglior Lungometraggio.

“Una storia drammatica, forte, scritta e diretta molto bene. Il tema trattato è molto interessante, espressione di un’indagine sulla Fede nel mondo d’oggi e sull’opportunità di avere ancora una speranza ai giorni nostri.”

The Collector
The collector – Marcus Dunstan

E’ un buon slasher-torture porn ambientato in un ambiente chiuso pieno di trappole che insegna ad essere disposti a tutto per poter sopravvivere. Niente male anche se niente di originale. Ottimo il villain rigorosamente coperto dalla sua maschera.

 

 

 

Smash Cut
Smash cut

Qualche risata nera con “Smash Cut” in cui un regista, dovendo occultare un cadavere, si inventa un film horror dagli effetti speciali particolarmente realistici. Attrice del film la nuova reginetta del porno Sasha Grey.

Solo “Necromentia” e “Kandisha” tengono alta la bandiera del horror classico senza, però, aggiungere nulla di nuovo.
L’unica boccata di umanità e di ottimismo ce la offre “Adam Resurrected” di Paul Schrader, film completamente fuori tema, ma che rafforza l’ottica del festival di spaziare nel “lato oscuro del cinema” senza necessariamente essere di genere.

Adam è un carismatico paziente di un istituto mentale per sopravvissuti all’Olocausto che aiuterà un ragazzino cresciuto in catene come un cane, a riacquistare la sua umanità. Anche Adam, infatti, riuscì a sopravvivere al campo di sterminio, solo vivendo un’analoga esperienza.
Film anniversario: “Il villaggio dei dannati” piccolo capolavoro di fantascienza degli anni 60.
Madrina del festival la simpaticissima Suzie Lorraine e i suoi film, una sorta di film della Troma molto più brutti.

Giuria del Ravenna Nightmare Film Festival 2010: Suzi Lorraine, Sean Hogan e Alessio Gradogna.
Il sito del Festival di Ravenna.

Ravenna Nightmare Film Festival 2010
Suzie Loraine madrina del Ravenna Nightmare Film Festival 2010

 

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