FANTASOVIET – SOYUX 111 TERRORE SU VENERE (The silent star) un film di Kurt Maetzig (1960)

“Soyux 111 Terrore su Venere” (Kurt Maetzig – 1960) è un classico di avventura spaziale girato nella DDR liberamente tratto da un romanzo di Stanisław Lem

Soyux 111 Terrore su Venere – The silent star

TRAMA

In un utopico futuro l’umanità vive in pace e i diversi popoli cooperano per il benessere comune. A seguito del ritrovamento di un manufatto alieno a Tunguska (Siberia), viene organizzata una spedizione spaziale interrazziale per esplorare il pianeta Venere da cui si presume sia giunto.

Giunti sul pianeta i cosmonauti trovano le tracce di una civiltà scomparsa a causa di un disastro nucleare. La scoperta peggiore è che i venusiani volevano distruggere la Terra, ma persero il controllo delle loro stesse armi, facendo una brutta fine.
Nella versione originale, grazie al sacrificio di tre cosmonauti, il resto dell’equipaggio riesce a tornare sano e salvo sulla Terra portando un monito contro la guerra e contro l’uso scorretto dell’energia nucleare.

Nella versione italiana l’intero equipaggio non riesce a tornare vivo sulla terra. La voce fuori campo dà un resoconto commosso della valorosa e sfortunata spedizione.

Terrore su Venere - The silent star
Soyux 111 Terrore su Venere – The silent star

IMPRESSIONI

Soyux 111 Terrore su Venere” o “Il pianeta morto” (Kurt Maetzig – 1960) è un classico di avventura spaziale girato nella DDR liberamente tratto da un romanzo di Stanisław Lem con grande investimento di capitali da parte della DEFA (la compagnia cinematografica statale di Berlino Est).

La prima parte del film è godibile, ma piuttosto povera.
Nella seconda le originali e coloratissime scenografie di Alfred Hirschmeier consacrano “Soyux 111 Terrore su Venere” a cupo film visionario.

Soyux 111 Terrore su Venere - The silent star
Soyux 111 Terrore su Venere – The silent star

Il paesaggio venusiano è caratterizzato da nebbie porpuree.
I cosmonauti attraversano foreste cristallizzate e camminano su un terreno fumoso.
Ogni loro passo sembra smuova delle braci. Durante le esplorazioni delle spettacolari macerie venusiane parte dell’equipaggio si trova intrappolato in due torri metafisiche da cui sgorga una lava radioattiva.
Una struttura pulsante a forma di occhio è un delirio architettonico futurista.
Dei venusiani ci vengono mostrate solo delle ombre nere spalmate sulle macerie che ricordano le incisioni rupestri. Anche il design della Soyux è ancora oggi avveneristico.

Soyux 111 Terrore su Venere - The silent star
Soyux 111 Terrore su Venere – The silent star

IL SONORO

Avanguardistico anche l’uso del suono. La scelta di usare solo particolari suoni elettronici nelle scene ambientate sul terreno venusiano accresce la sensazione di trovarsi su un suolo alieno.

Le coloratissime scenografie di Alfred Hirschmeier
Le coloratissime scenografie di Alfred Hirschmeier di “Soyux 111 Terrore su Venere”

 

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