NEMICI FRATELLI – la ristampa di un fumetto d’epoca scritto da Mino Milani e disegnato da Mario Uggeri
Mino Milani e Mario Uggeri, Nemici fratelli, Effigie, pp. 96, € 19, 2019
Mino Milani è uno dei più grandi scrittori d’avventura italiani. Nato nel 1928 e ancora in attività è anche uno dei pochi autori viventi che possano testimoniare una grande epoca dell’editoria italiana di narrativa e di fumetto in cui all’eccezionale qualità estetica e di scrittura era affiancata anche una forte vocazione didattica. In particolare, a riguardo della nona arte, sto pensando agli anni, i primi sessanta, in cui «Il Corriere dei Piccoli» tornò a proporre fumetti veri e propri dopo un periodo di oblio a causa di alcuni giudizi negativi del direttore del settimanale, il peraltro ottimo Giovanni Mosca (il padre del giornalista calcistico Maurizio). Il fumetto fu fondamentale poi nel «Corriere dei Ragazzi» che dal 1969 lo propose come ingrediente principale dei suoi fascicoli in innumerevoli serie originali e adattamenti da classici letterari che ancora oggi scintillano di forza evocativa e pulizia di scrittura e di segno. Piano piano, in questi ultimi anni, alcune case editrici italiane come Nona Arte, Allagalla o Rizzoli Lizard, stanno riproponendo alcuni cicli importanti proposti dalla rivista, celebri o dimenticati, ma sempre di eccezionale qualità (anche per la parte visiva, appannaggio di Hugo Pratt, Aldo Di Gennaro, Grazia Nidasio e altri).
Nel meritorio progetto di studio e valorizzazione della sterminata opera di Milani, dopo aver pubblicato molti suoi libri di ambientazione pavese e la fondamentale biografia illustrata “Come è bella l’avventura“, Effigie ha scelto di ripubblicare il primissimo fumetto sceneggiato dall’autore pavese, “Nemici fratelli“, uscito nel 1960 sul Corrierino e mai più riproposto.
Quando, con un imprevisto cambio di direzione, il direttore decise di tornare a pubblicare fumetti, commissionò a Milani una storia per l’approssimarsi dell’anniversario dell’unità d’Italia. Lo scrittore fu sorpreso ma felice di buttarsi in una nuova forma narrativa e pensò di riprendere una storia da lui scritta due anni prima. Quel racconto, intitolato “Il duello“ e pubblicato sul numero 45 del novembre 1958 de Il Corriere dei Piccoli, era illustrato da Grazia Nidasio. I disegni di questo proto-graphic novel, invece, furono affidati al grande Mario Uggeri, già autore delle stupende illustrazioni agli episodi di Tommy River, celebre personaggio creato da Milani e protagonista di romanzi avventurosi a puntate di enorme successo. La nuova edizione di questa storia ci permette di aprezzare ancora, dopo sessantanni, la sincerità, la schiettezza, la forza delle idee e dei ritmi narrativi di Milani e l’eleganza, l’austerità e l’espressività del tratto di Uggeri ben leggibile sotto i colori originali, dal gusto antico ma efficace.
Ma qual è la storia di “Nemici Fratelli“? 1860, fronte del Volturno. Sullo sfondo della campagna per l’unità nazionale, due soldati, il capitano piemontese Vinzaglio e il pari grado garibaldino Visconti, comprendono che, nonostante le diverse provenienze, i diversi punti di riferimenti, diversi comandanti e diversi obbiettivi, stanno fondamentalmente dalla stessa parte. Lo scontro, infatti, inevitabile in un primo momento, si traduce ben presto in unità, con la consapevolezza che ambedue sono in guerra per costruire una nuova nazione. Benchè da diversi fronti e con diverse mentalità scoprono di essere uniti nello stesso sogno. Sono temi, quelli di Nemici fratelli, ormai scomparsi dall’attuale produzione fumettistica e direi addirittura da qualunque ambito, culturale e politico. Lo spirito patriottico è da sempre squalificato in Italia e consegnato unicamente alla destra. E anche presso i partiti più conservatori è spesso in secondo piano ed è diventato un tema retorico e vuoto. Milani è forse l’unico narratore italiano popolare in grado di commuovere attraverso questi temi così lontani, così fuori moda, se non addirittura squalificati, di far riflettere su questioni che abbiamo rimosso da decenni. Ed è segno questo che siamo di fronte ad un autore eccezionale, che sembra impossibile sia ancora qui, in questa Italia, di cui vorremmo recuperare ancora molte storie, anche nella narrativa (a quando, ad esempio, un’edizione di Tommy River completa, che riprenda anche le bellissime illustrazioni di Uggeri?).
Ottima carta, buona qualità di stampa e di riproduzione dei colori, una prefazione dello stesso sceneggiatore e un’ottima postfazione di Pier Luigi Gaspa che ripercorre per sommi capi la sua vastissima produzione fumettistica sono un valore aggiunto di questo ottimo volume.
Una nota filologica: per questa ristampa, la prima in volume dalla pubblicazione in rivista, è stato operato, con il beneplacito dell’autore, un rimontaggio delle tavole per ovviare al problema di riproporre in un volume di medie dimensioni una storia pubblicata su rivista di grandissimo formato (cm 29 x 39,5).
Nemici fratelli
Mino Milani e Mario Uggeri,
Effigie editore,
2019 – pp. 96 – € 19
