HORROR SOVIET – THE RAT SAVIOUR (Izbavitelj) un film di Krsto Papić (1976)
“The rat saviour” (1976 – Jugoslavia / Croazia) è un bizzarro film horror del regista Krsto Papić tratto da un romanzo dello scrittore sovietico Alexander Grin (1880 – 1932).
IL FILM
In una cittadina jugoslava, a cavallo fra le due guerre, lo scrittore Ivan Gajski non riesce a far pubblicare il suo romanzo. Sfrattato e senza un soldo, di giorno si aggrega ai tanti disoccupati che lottano per un posto di lavoro, mentre i politici locali sminuiscono la profonda crisi economica in cui vive la popolazione promettendo un futuro migliore. Ivan di notte dorme sulle panchine dei parchi, di giorno cerca di guadagnare qualcosa vendendo le unica cose che possiede: i libri.
Una notte Ivan incontra un amico che gli consiglia di ripararsi dal freddo entrando in una banca abbandonata. Per entrare si cala in un tombino e attraversa un dedalo di cunicoli fino alle grande sale abbandonate dell’edificio. Esplorando stanza dopo stanza Ivan è spettatore involontario di un curioso banchetto i cui partecipanti sono uomini dalle sembianze di ratto che tramano contro i loro cugini umani, arringati da un losco leader.
IMPRESSIONI
Il film è un’evidente allegoria politica sull’avvento del nazi fascismo nell’Europa degli anni ’30, ma anche una fotografia del clima di terrore sovietico. Gli uomini ratto si mescolano con gli uomini, impossibile distinguerli. Difficile capire chi è amico o chi è pronto a tradirti. Lo stesso Ivan non saprà distinguere più gli uomini dai ratti, rischiando di commettere un errore fatale.
“The rat saviour” è un ottimo film di genere da guardare soprattutto per le sue atmosfere gotiche. Inquietanti le strade silenziose e buie del piccolo paese jugoslavo con i suoi decadenti edifici, mentre Ie scene ambientate nelle fogne ricordano la caccia all’uomo nel film il “Il terzo uomo” di Carol Reed (1949).
Full cast on IMDB
http://www.youtube.com/watch?v=H2fehDcFtCc