FANTAITALIA – ADDENDUM Spiazzante risposta alla domanda “cos’è questo?”

“Addendum” è un racconto davvero bizzarro, dal titolo lunghissimo (come certi racconti di Harlan Ellison) e dal finale beffardo e spiazzante.

E’ davvero possibile rispondere alla domanda “cos’è questo?”, basandosi esclusivamente sull’ingegneria e sull’analisi scientifica? O bisogna appoggiarsi anche alla filosofia?
Addendum” è un racconto davvero bizzarro, dal titolo lunghissimo (come certi racconti di Harlan Ellison) e dal finale beffardo e spiazzante.

ADDENDUM
ADDENDUM – Sephira Riva

I foresti (gli alieni che popolano lo spazio conosciuto) si rivolgono ai ricercatori di un piccolo e scalcagnato laboratorio terrestre, portando un oggetto misterioso di cui non conoscono l’origine.
E’ un oggetto di piccole dimensioni che muta spesso la forma (da toroide a sfera, a piramide, a cilindro…) e non è pericoloso. Gli alieni sono interessati a sapere di cosa si tratta.
Il laboratorio si trova nell’arcipelago delle isole Svalbard, nel Mare Glaciale Artico, dove i cambiamenti climatici hanno sciolto tutti i ghiacciai, e gli incendi e le polveri sottili provenienti dall’Europa postindustriale hanno reso l’Artico “uno dei luoghi più inquinati del pianeta”.
Vi lavorano pochi ricercatori frustrati e male assortiti che, come tutti i Terrestri, “non hanno niente da inventare che non esista già, più straordinario, incomprensibile e migliore di quanto loro sarebbero mai in grado di fare. Sono solo umani.” In effetti, la comparsa dei foresti, quindici anni prima, ha reso inutile il senso di gran parte delle loro ricerche.
Il lavoro portato dai foresti potrebbe rivelarsi stimolante, oppure inutile e ancora più frustrante.

Sephira Riva riesce a coinvolgere il lettore nell’analisi scientifica dell’oggetto alieno ritrovato (reverse engineering), cercando di rispondere alle domande che sono anche i titoli dei capitoli: “Come appare?”, “A cosa serve?”, “Di cosa è fatto?”.

Inoltre, suggerisce una riflessione sul gender degli alieni (e non solo) applicando il carattere tipografico della “e capovolta” o dell’asterisco.

Scelta coraggiosa di Giulia Abbate ed Elena Di Fazio di pubblicare nella collana FUTURO PRESENTE questo singolare racconto di una scrittrice esordiente.

Sephira Riva è laureata in chimica e ha lavorato presso l’Agenzia Spaziale Europea. Appassionata di letteratura, ha pubblicato per DELOS DIGITAL anche una Guida al Fantasy, scritta con Gloria Bernareggi.

Sephira Riva
Addendum – Sephira Riva

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