SERIE TV – 3%: la fantascienza distopica brasiliana
“3%” è una curiosa serie tv brasiliana di fantascienza creata da Pedro Aguilera che talvolta cade in situazioni stereotipate ma rimane originale.
“3%” (2016) è una curiosa serie tv brasiliana di fantascienza creata da Pedro Aguilera. Anche se la storia talvolta cade in situazioni stereotipate è, comunque, una serie originale, a volte geniale.
In un futuro devastato da sovrappopolazione, povertà, mancanza di risorse, inquinamento, malattie, ecc. esiste un’élite che vive in una sorta di paradiso chiamato “Offshore” a cui può accedervi solo il 3% della popolazione, il restante 97% continuerà a vivere nella favela mondiale. L’accesso è, però, meritocratico. Una volta l’anno avviene la selezione. Chiunque abbia compiuto vent’anni può affrontare una serie di complicatissimi test e prove per poter passare al “lato migliore”.
Prove di intelligenza, di abilità fisica e di sopravvivenza che si svolgono nell’arco di alcuni giorni, supervisionate da Ezequiel (una sorta di mentore e ispiratore dell’élite) e dai suoi collaboratori. Ovviamente esistono dei ribelli che vogliono sovvertire il nuovo ordine e, naturalmente, anche chi vive nell’offshore e si considera una persona moralmente superiore non è privo di contraddizioni e rancori.
La serie segue alcune figure chiave che si sottopongono alla difficile selezione e, grazie ad un buon uso dei flashback, veniamo a conoscenza delle loro motivazioni e dei sacrifici che hanno dovuto sostenere per poter affrontare le durissime prove di ammissione.
Il budget bassissimo stimola la fantasia. La favela globale è molto realistica, ma anche gli ambienti asettici delle prove e dell’offshore sono ben costruiti e credibili. Le situazioni trabocchetto spesso ricordano film come “The cube” o i vari “Saw”, ma sanno tenere, comunque, alto l’interesse dello spettatore.
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