…Quelli che credono che Gesù Bambino sia Babbo Natale da giovane…

david lachapelle jesus is my homeboy last supper 2003
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“…quelli che credono che Gesù Bambino sia Babbo Natale da giovane…” E. Jannacci

Dalla preistoria a oggi l’uomo non si è evoluto poi così tanto. Ogni generazione ha saputo lasciare a quella successiva delle fondamenta su cui “edificare” ulteriormente. È nato così il linguaggio, la scrittura, le case, le banche, la moderna tecnologia,…Ma quello in cui crediamo sono, in genere, sempre le stesse cose.
In passato si è sempre guardato le stelle, temuto le stagioni e adorato il sole.
Dioniso, Mitra, Horus sono i maggiori rappresentanti dei culti solari, così come Gesù Cristo.
Tutti gli esponenti di questi culti hanno 12 discepoli o apostoli: i 12 segni zodiacali.
Il ciclo di resurrezione/nascita avviene con le medesime regole: durante il solitizio d’inverno, per l’uomo primitivo, il sole si abbassava sulla linea dell’orizzonte e vi stazionava per tre giorni per poi rinascere il 24 dicembre, data in cui il sole riprende il suo movimento ascendente. Tre giorni di oscurità in cui andavano offerte al culto di turno olocausti di varia natura e al termine dei quali si festeggiava il ritorno della luce sulla terra.
Le nascite di questi culti avvengono tutte il 24 dicembre e tutti, quando muoiono, resuscitano 3 giorni dopo.
La rinascita avviene nella costellazione della Vergine quindi il sole viene partorito da una vergine.

I paralleli fra le vite dei vari dei, ormai, si sprecano e l’icona trash Giacobbo domina teleschermi e web, sparando astronomiche cazzate.
Le altre similitudini Horus/Gesù sembra derivino principalmente da “The Christ Conspiracydella scrittrice D.M. Murdock basate sugli studi di un egittologo e storico (considerato dilettante) Gerald Massey e riprese nella prima parte (la più debole) del web-kolossal complottista ZEITGEIST
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Queste ricerche si basano su fonti spesso poco attendibili e sembra si pongano come obiettivo screditare la religione cristiana più che analizzare l’origine di rituali più antichi radicati nell’uomo.
Una voce decisamente più autorevole scrisse a rigurado: “Cristo non è tanto un fatto storico quanto un fatto psicologico che tende ad accadere di per sé stesso”. È un archetipo dell’inconscio collettivo, come ha analizzato C. G. Jung, e il suo mito è un più antico modello retorico confluito nella tradizione cristiana.

Altri studi provano che Gesù sia veramente esistito, anche se sembra sia nato in estate (recente conferma della Chiesa), ma, in fondo, come si legge in alcuni scritti dell’epoca “a quei tempi c’erano più profeti che uomini.”

grotte di Qumran
grotte di Qumran - Mar Morto

Il web spopola di leggende pro e contro. Divertentissimi i blog di chi si scaglia contro queste teorie revisionistiche opera del demonio. Questo, invece, più interessante, comprova la veridicità storica di Gesù citando i misteriosi manoscritti apocrifi ritrovati nel 1947 nelle grotte di Qumran, sul Mar Morto. Comodi per confermare l’antichità del culto, scomodi e falsi quando si approfondiscono i contenuti (considerati blasfemi). http://camcris.altervista.org/profezie.html

La datazione scientifica delle pergamene è compresa fra il 200 A.C. e il 60 D.C., ma si è ancora in attesa della datazione degli inchostri.

Fatevi voi un opinione, ma continuate a guardare le stelle.

pergamente mar morto vangeli apocrifi
duteronomio

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