FANTAITALIA – LA LOCANDA DEI SOPRAVVISSUTI – Sopravvivere non è mai una colpa
LA LOCANDA DEI SOPRAVVISSUTI un romanzo di fantascienza di Maico Morellini – La locanda galleggia, attraccata a un molo della Riviera romagnola,
La locanda galleggia, attraccata a un molo della Riviera romagnola, forse nei pressi di Cesena.
E’ un approdo sicuro, una speranza per chi è sopravvissuto a una tragedia e vive tormentato dai sensi di colpa.
Non è facile raggiungerla, perché il clima è cambiato e ha reso irriconoscibile il territorio, in alcuni tratti impraticabile. Piove quasi sempre e il vento non dà tregua. La Pianura Padana è diventata una foresta, la spiaggia una palude, una “poltiglia di sabbia e fango”.
La protagonista è una ragazzina di diciassette anni che ha abbandonato la fattoria di famiglia, in cima a una collina martoriata dai temporali, e da mesi vagabonda senza meta per sfuggire al ricordo del suo passato. Ma adesso ha un obiettivo: raggiungere il mare, in cerca della Locanda dei Sopravvissuti, di cui le hanno parlato. “Un posto per quelli come te”, le è stato detto.
Chi non vorrebbe essere accolto in un luogo confortevole, dove ti offrono un pasto caldo, parlano con te anche se non ti conoscono, e non ti giudicano, qualunque errore tu abbia fatto, qualunque crimine tu abbia commesso o credi di aver commesso?
E così accade: la protagonista viene accolta nella Locanda e noi veniamo a conoscenza della sua storia.
Curioso che il Servizio sanitario nazionale di questa Italia del prossimo futuro sia incaricato di prevenire i peggioramenti climatici.
Inquietante che incolpi di questi peggioramenti la quantità di persone che affollano i comuni, i borghi, le città… E che, per sfoltire la popolazione, scelga con algoritmi statistici e deporti con metodi da Gestapo i soggetti ritenuti la causa, inspiegabile e involontaria, del clima imbizzarrito.
Bellissimo racconto di Maico Morellini, autore della famosa saga dei Necronauti, pubblicata da Delos Digital, e vincitore nel 2010 del Premio Urania con il romanzo “Il Re Nero”.
Maico collabora anche con la rivista cinematografica “Nocturno”.
Maggiori informazioni sul sito dell’editore DELOS DIGITAL