IL GIARDINO DEL N. 19 – un classico della letteratura weird apprezzato da Aleister Crowley
“Il giardino del n.19” è un romanzo weird del 1910 di Edgard Jepson (1863 – 1938), prolifico scrittore inglese che spaziò fra vari generi.
Il romanzo è figlio dello spirito del suo tempo. Anni in cui spiritismo ed esoterismo erano molto popolari in quasi tutta Europa. Nei primi decenni del secolo scorso circoli esoterici, sette dedicate ad antiche religioni e sedute spiritiche attiravano e intrattenevano nobili, borghesi e un’ampia fascia della popolazione. Allo stesso tempo erano terreno fertile per la fantasia di scrittori, poeti e artisti.
Sono gli anni di Aleister Crowley, che considerava “Il giardino del n.19” una lettura obbligatoria.
Il romanzo di Edgard Jepson è, come lo descrive perfettamente Bernardo Cicchetti nell’introduzione dell’edizione italiana, “specchio elegante del periodo “aureo” del soprannaturale.”
Dagon Press pubblica per la prima volta nel nostro paese questo classico imprescindibile per gli amanti di Arthur Machen, Algernon Blackwood e del soprannaturale in generale.
“Il giardino del n.19” racconta l’incontro del giovane avvocato rampante John Plowden con il suo vicino di casa: un anziano scorbutico e misterioso che abita al numero 19. Su di lui e sulla sua villa circolano strane voci e la curiosità spinge Plowden a indagare su di lui sbirciando dalla finestra il suo giardino.
In breve tempo scopre che il suo vicino di casa fa parte di un misterioso circolo esoterico che pratica terrificanti riti nel suo giardino.
Il romanzo è avvincente. Sa dosare bene le rivelazioni con momenti di grande tensione. É specchio del suo tempo quando i personaggi del racconto trattano pubblicamente e con disarmante normalità l’attività mistica dell’inquilino del n.19.
E’ altresì specchio della cultura dell’epoca la relazione dell’avvocato con la nipote del vicino, espediente narrativo utilizzato per esaltare il classico ruolo del protagonista, stereotipo dell’eroe gentile che protegge la fanciulla indifesa. Dinamiche che oggi risultano decisamente anacronistiche.
Tante comunque le ottime suggestioni di un’epoca ingenua ed eccentrica, sotto la cui superficie borghese e perbenista ribolle una dimensione oscura sempre pronta a prendersi gioco di chi la cerca.
IL GIARDINO DEL N.19
Edgard Jepson
Dagon Press
Pag. 224 – €15,60 – 2022
