SERIE TV – I May DESTROY You di Michaela Coel
“I May Destroy You” è una serie televisiva britannica (BBC One e HBO) creata, scritta e interpretata da Michaela Coel: una delle voci più popolari, interessanti, crude e divertenti che tratti di tematiche tutt’ora scomode come le differenze razziali e di genere.
LA STORIA
Arabella è una giovane e popolare influencer di origini ghanesi che vive a Londra ed è alle prese con la stesura del suo secondo libro, che verrà pubblicato da un’importante casa editrice, dopo l’inaspettato successo di “Cronache di una millennial stufa”, il suo libro d’esordio.
La ragazza vive libera e spensierata con la sua family: l’inseparabile amica, un ragazzo gay sempre presente per consigliarla e consolarla, un coinquilino hikikomori che non esce mai di casa, una coppia un po’ in crisi, i suoi vari amanti…
Le giornate passano fra droghe, locali, social media, ma una mattina Arabella si sveglia confusa senza ricordare nulla della sera precedente con un visibile taglio in testa e il cellulare rotto.
Insieme ai suoi fidati amici cerca di ricostruire cosa è successo la sera precedente durante una festa. Il suo cocktail, infatti, è stato drogato.
Arabella è una ragazza tosta, quando capisce di essere stata stuprata reagisce subito.
Fa la cosa giusta.
Denuncia la violenza, partecipa a terapie e non si fa demoralizzare dal traumatico evento grazie anche all’aiuto dei suoi amici.
Ma essere vittime di un abuso così meschino distrugge chiunque.
Non l’aiuta certo la burocrazia, i social media e, soprattutto, il mondo maschile rappresentato da uomini incapaci di uscire dal proprio infantile egoismo.
IMPRESSIONI
“I May Destroy You” è una bellissima e coraggiosa miniserie di 12 episodi, commuovente e divertente, che sa affrontare il tema dell’abuso nel suo ventaglio più ampio. È abuso ogni forma di assenza di consenso e tutti i personaggi maschili lo insegnano, in modi diversi, a spese di Arabella.
Nonostante ogni episodio abbia un approccio ironico, caratterizzato proprio dall’interpretazione dell’esplosiva Michaela Coel, le situazioni in cui si trova coinvolta la protagonista sono estremamente difficili.
La differenza fra cosa è giusto e cosa è sbagliato fare non è facile soprattutto se si è di colore.
“I May Destroy You” non si limita all’esperienza di Arabella, ma guarda tutta la comunità di Misfits (disadattati), presentata nella miniserie con le sue complessità. Per Michaela Coel essere disadattato “semplicemente significa non essere interessato al commerciale e non provare attrazione dal mondo convenzionale”.
Michaela Coel ha recentemente pubblicato il libro “Misfits: A Personal Manifesto”.
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