FANTAITALIA – RESURREZIONE – Se gli alieni hanno un’anima, quest’anima dove va dopo la morte?
Ho letto “Resurrezione” non perché ha vinto il Premio Urania, ma perché è il secondo romanzo di Elena Di Fazio.
Il primo, “Ucronia”, mi aveva folgorato (qui la recensione).
Questo mi ha convinto meno.
Avrei preferito che lo stile fosse meno cinematografico e più evocativo, come nelle ultime dieci pagine.
Resta comunque un romanzo ricco di idee originali, e i numerosi colpi di scena (spesso davvero inaspettati) spingano a procedere velocemente verso il finale.
L’idea di fondo è formidabile: misteriosi alieni, dalla forma bizzarra di tetraedri, arrivano sul nostro pianeta e, dopo aver toccato il suolo terrestre, muoiono. Però non sembrano intimoriti dalla morte, infatti ritornano sulla terra periodicamente. Ogni volta, sopravvivono per un lasso di tempo superiore a quello precedente, ma l’epilogo è sempre il medesimo: muoiono.
Tuttavia, sembra che dopo la morte una parte di loro si stacchi dal resto del corpo. Cos’è? Dove va?
L’istituto internazionale, fondato per studiarli, si arrovella su queste domande.
Le ipotesi metafisiche non sono da scienziati: questo il motivo per cui è stato deciso di invitare nell’istituto anche filosofi e teologi di tutte le religioni, in attesa dell’arrivo dell’ultima delegazione aliena, previsto di lì a qualche settimana.
Questo arrivo si rivelerà sconvolgente, e innescherà una serie di reazioni a catena imprevedibili e altrettanto sconvolgenti.
Curiosa la scelta degli alieni di materializzarsi sempre sulla stessa isola dell’Atlantico, al largo della Mauritania, un tempo meta turistica molto frequentata, famosa per una buonissima varietà di fragole.
L’istituto internazionale, difeso dai militari, si è sostituito ai turisti, a cui non è più permesso visitare l’isola.
Chi può accedere viene accolto negli alberghi fatiscenti, che da circa quarant’anni sono destinati agli scienziati e ai ricercatori votati allo studio degli alieni.
L’atmosfera è decadente e per, certi versi, surreale.
Peccato che Elena Di Fazio non si spinga a dipingerla con qualche tocco “alla Ballard”.
Il futuro degli alieni e dell’isola vi lascerà, comunque, senza fiato.
Il romanzo di Elena Di Fazio è al passo coi tempi: preannuncia l’incontro che si terrà a breve al Center for Theological Inquiry di Princeton. Lo dimostra il titolo di un articolo della Stampa del 23/12/2021:
“La NASA convoca 24 teologi: cosa cambierà se gli alieni esistono?”